Il mal di gol del Real Madrid: problemi per Zizou

Il Real Madrid ha iniziato la Liga pareggiando per 0-0 contro la Real Sociedad evideziando un problema che ha già aperto un enorme dibattito: il problema del gol.

Vero, è passata solo una giornata, ma tanto basta per chiarire che al Real manca davvero un uomo che sappia cosa deve fare in area di rigore e che possa convertire in rete le occasioni create finanche quelle “sporche”

Zidane, che ha buttato -come spesso accade- acqua sul fuoco, dichiarando che questo è un falso problema e che i gol prima o poi arriveranno, non sembra contento degli attaccanti in rosa e la società non sembra voler muoversi sul mercato per risolvere la questione.

Rodrygo e Vinicius non sono certo dei goleador, mentre Hazard e Asensio, che potrebbe aumentare quantomeno l’imprevedibilità del reparto offensivo, per ora restano due scommesse, tra l’altro sempre alle prese con problemi fisici.

4 ATTACCANTI, NE GIOCA SEMPRE SOLO UNO

Zidane, dal canto suo, ha già mostrato la sua riluttanza nell’ inserire nei suoi schemi tre dei quattro attaccanti presenti in rosa.

Lo scarso minutaggio concesso a Jovic sin dal momento in cui l’attaccante ha iniziato la sua avventura al Real è indicativo del fatto che l’allenatore merengue non creda poi molto nel contributo che può dare il serbo alla causa.

Stesso discorso per Mariano e Mayoral, su cui il tecnico francese pare non abbia assolutamente intenzione di puntare per cercare di risolvere il problema legato ai pochi gol.

L’unico sempre in campo, capace di soddisfare sempre le volontà del suo allenatore, è Karim Benzema, che di certo non può accollarsi il peso di tutti i gol che il Real dovrebbe segnare nell’arco di un’intera stagione.

LE ALI

Rodrygo e Vinicius, che hanno fatto da “scudieri” a Benzema nel reparto offensivo, non possono essere definiti dei veri bomber anche perchè non lo sono, nella realtà dei fatti.

I due, spesso utilizzati ai lati del centravanti, sono molto ben visti da Zidane e spesso creano scompiglio nelle aree avversarie ma se si parla di cattiveria sotto porta allora gli scenari cambiano e nessuno dei due può garantire un numero di gol coerente con quello che serve alla causa madrilena.

Di fatto, si attende con ansia il rientro di Asensio e Hazard. Le due ali hanno dimostrato di avere molti più gol dei due colleghi sopra citati ma si tratta comunque di calciatori quasi sempre infortunati.

Mancavano entrambi a San Sebastián, rispettivamente per problemi a ginocchio e caviglia e a causa di questi problemi sono lontani dalla forma migliore da almeno un anno a questa parte.

MA IL REAL NON COMPRA

Nonostante ciò, la dirigenza del Real non accenna ad intervenire sul mercato per acquistare un nuovo “nueve”.

La crisi economica e lo schema tattico di Zidane, che prevede una sola punta e due ali ad accompagnare, tengono frenate le possibilità di acquisto da parte dei mernegues.

La differenza, probabilmente, tra questo Real e quello che sempre con Zizou si aggiudicò la Champions, sta nella mancanza di Cristiano Ronaldo: nessun calciatore in rosa potrà mai dare quello che il portoghese dava (e riesce a dare ancora oggi) alle squadre di cui fa parte con il carico di gol e assist che puntualmente si porta dietro.