Il mio primo colpo è lui: Zlatan Ibrahimovic chiude la partita | In rossonero dal 1° giugno

Zlatan Ibrahimovic

Zlatan Ibrahimovic, pieni poteri da parte di Gerry Cardinale - lapresse - calcioinpillole

Zlatan Ibrahimovic plasma il Milan che verrà. Non solo l’allenatore, lo svedese ha un colpo in canna per i rossoneri.

Da RedBird minimizzano, almeno per il momento, per l’indagine della Procura di Milano e sulle contestazioni nei confronti dell’amministratore delegato Giorgio Furlani e il suo predecessore Ivan Gazidis: reato di ostacolo all’attività di vigilanza della Figc, circostanza che comporterebbe la violazione del Codice di giustizia sportiva federale, con conseguenze che potrebbero diventare multa, penalizzazione in campionato, con l’UEFA vigile sulla questione.

“Club terzo ed estraneo al procedimento in corso” assicurano da via Aldo Rossi: “L’indagine ipotizza non corrette comunicazioni alla competente autorità di vigilanza. La società sta prestando piena collaborazione all’autorità inquirente”.

Storia tutta da monitorare e capire, mentre nel frattempo c’è un secondo posto da blindare, importante perché dà diritto alla partecipazione alla prossima Final Four di Supercoppa italiana, con un trofeo da poter alzare ma soprattutto soldi da incassare a prescindere. E ancora.

Vincere l’Europa League, oltre che la gioia unica di alzare un trofeo e incassare altri soldi che in questo periodo storico sono un toccasana per chiunque, potrebbe essere l’unico modo per trattenere Stefano Pioli, in bilico per la società. Deciderà Zlatan Ibrahimovic, che non ha precluso nulla con quel “siamo contenti di lui, ma deve continuare a lavorare così”.

Ibra, un piede in due scarpe

L’investitura di Zlatan Ibrahimovic da parte di Gerry Cardinale, comunque, è a tutto tondo. Non solo allenatore e gruppo squadra, il lavoro dello svedese starebbe lavorando anche all’ingresso di una nuova figura per nell’area dirigenziale del Milan.

Si è iniziato a parlare insistentemente di Jovan Kirovski, 47enne californiano, un passato da giocatore (giovanili del Manchester Utd e la panchina del Borussia Dortmund) e dirigente dei Los Angeles Galaxy prima a gennaio scorso.

Stefano Pioli
Stefano Pioli, il suo futuro dipende da Ibra – la presse – calcioinpillole

Ci pensa Zlatan

Sarebbe proprio Ibra a condurre questa trattativa, così almeno ipotizzano sia in Spagna (l’autorevole Relevo) sia in Inghilterra (The Athletic). La trattativa sarebbe addirittura in stato avanzato, sempre secondo le indiscrezioni internazionali.

Ibra vuole Kirovski per uno scopo ben preciso e per certi versi sorprendenti: dirigere la seconda squadra rossonera. Sì proprio alla stregua della Next Gen della Juventus, che tante fortune ha regalato alla Juventus dal punto di visto economica, con una nidiata di talentini: alcuni di essi dovrebbero tornare per restare (vedi Huijsen, magari Mati Soulé), altri essere usati come contropartita tecnica, o venduti. Una strada da seguire, comunque. Tanto ci pensa Ibra.