Il Sassuolo ha le polveri bagnate: il dato statistico è preoccupante

Negli ultimi anni il Sassuolo ha costruito una tradizione di grande fascino, basata su un calcio frizzante, offensivo e volto a valorizzare i giovani. Questo ambizioso disegno societario si è consolidato sempre più, finendo per diventare un marchio riconoscibile del calcio nostrano, grazie, specialmente, al lavoro d’identità portato avanti da De Zerbi in questi anni. Alessio Dionisi si è fatto carico di quest’eredità con entusiasmo e idee, ma il Sassuolo sta vivendo un momento piuttosto complicato, dovuto a diversi fattori. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, i neroverdi sono al momento il terzo peggior attacco della Serie A, un dato statistico certamente preoccupante, vista l’impronta tattica della squadra.

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Sassuolo, l’attacco vacilla: il preoccupante dato statistico

Analizzando i numeri si capisce che il problema di fondo sta proprio nella produzione offensiva, e ciò è dovuto principalmente agli importanti addii di quest’estate, uniti a degli acquisti che, seppur in possesso di ottime potenzialità, devono ancora adattarsi ai disegni dell’allenatore. La perdita di Raspadori e Scamacca ha fortemente debilitato il calcio di Dionisi, visto che i due rappresentano degli ingranaggi ideali per la sua macchina tattica. Va inoltre considerato che la squadra non ha quasi mai avuto a disposizione il talento di Traoré a causa degli infortuni, e questo ha limitato ulteriormente il potere offensivo degli emiliani. Il mercato estivo ha provato a tamponare la situazione portando calciatori come Pinamonti e Agustin Alvarez, due profili che, sebbene abbiano talento, presentano caratteristiche ben diverse rispetto ai calciatori ceduti. É doveroso aggiungere che questi giocatori hanno bisogno di tempo per adattarsi al gioco proposto da Alessio Dionisi, ed è quindi fisiologico che l’attacco viva un momento di stabilizzazione.

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

L’attacco di Dionisi non decolla: la situazione è davvero preoccupante?

Di sicuro vedere questi numeri associati ad una squadra che ha sviluppato un’identità basata sulla fase offensiva fa strano. Bisogna però ricordarsi che la stagione è appena iniziata, e i cambiamenti, specialmente nel reparto avanzato, sono stati tanti. Per vedere il vero Sassuolo bisognerà quindi attendere ancora qualche mese, un periodo di tempo necessario per l’adattamento dei nuovi innesti.