Il Verona non sfonda e si schianta sul muro Genoa

Ieri sera si è conclusa la quarta giornata di Serie A con uno 0 a 0 tra Verona e Genoa non privo di emozioni. La squadra di casa ha dominato il gioco per buona parte della gara vedendosi, però, respinta da un Grifone ben posizionato in campo. Protagonista di serata il portiere rossoblu Perin che ha salvato la squadra numerose volte. Gli scaligeri hanno creato molto, addirittura 14 calci d’angolo, ma davanti manca ancora qualcosa per concretizzare. Zero bonus al fantacalcio in una giornata, invece, ricca di gol.

Buona partita del reparto difensivo dell’Hellas che ha stoppato sul nascere le ripartenze genoane. Lovato (6,5) continua a crescere e sta dimostrando una certa costanza. A centrocampo buona prova di Ilic e Tameze (6) soprattutto nel primo tempo, mentre nel secondo sono calati fisicamente com buona parte della squadra. Ha brillato Lazovic (6,5) imprendibile sulla fascia, mentre davanti ancora in ombra Favilli e il debuttante Kalinic (5,5). Con le numerose assenze la squadra di Juric ha fatto quello che ha potuto, è mancata forse un po’ di cattiveria. Nella prossima giornata il Verona andrà a Torino con la Juventus e il tecnico spera di riuscire a recuperare più uomini per affrontare una trasferta molto difficile.

Il Genoa ha fatto quello che ha potuto dopo settimane molto difficili. Le assenze sono ancora tante e ci vorrà del tempo per recuperare ancora i positivi che mancano e per tornare ad un livello fisico ottimale. Maran, però, ha schierato bene la squadra in campo puntando su una difesa forte e sulle ripartenze. Ottima prestazione di Perin (7) come anche di Zapata (6,5) molto bravo a guidare il reparto. Non benissimo Badelj, Czyborra e Shomurodov che, però, era alla prima in assoluto in maglia rossoblu. Buona partita, invece, del giovane centrocampista Rovella (6) che soprattutto nel primo tempo si è ben comportato. Il Genoa affronterà sabato l’Inter al Ferraris. Partita che sulla carta sembra proibitiva, ma Maran spera di recuperare qualche assente per poter giocarsela più alla pari.