Infortunio shock e stagione finita: così è un dramma enorme | “È una distorsione davvero brutta”

A poco più di due mesi dall’Euro 2024 ogni acciacco può diventare infortunio. Avanti con il prossimo kappaò.

Non deve essere un bel periodo per Luciano Spalletti. Mancano poco più di due mesi a Euro 2024 (in Germania dal 14 giugno al 14 luglio), la tournee negli Stati Uniti è stata fatta, il commissario tecnico Azzurro rivedrà i suoi soltanto il 4 giugno.

Al Dall’Ara arriverà la Turchia di Vincenzo Montella, test match probante contro una delle nazionali qualificate per la porta grande per la kermesse continentale teutonico. Calcio d’inizio martedì 4 giugno 2024, alle ore 21. Il 9, al Castellani di Empoli (ore 20.45) c’è la Bosnia. Il 16 giugno, a Dortmund, contro l’Albania, sarà già Euro 2024. Arrivarci a quella data.

Spalletti ha una spada di Damocle sulla testa, quella tegola infortuni che si sta abbattendo come non mai sul campionato di Serie A, e non solo. Può pensare le migliori invenzioni tattiche, ma sulla piaga kappaò non può farci niente. Solo sperare che vada tutto bene.

Il commissario tecnico della Nazionale ha già perso Tonali (per la nota vicenda delle scommesse) ma soprattutto Mimmo Berardi, causa rottura del tendine d’Achille con annessa operazione (riuscita) che farà perdere alla stella del Sassuolo non solo ciò che resta di questa stagione, ma anche l’inizio della prossima: se non ci intoppi nell’iter riabilitativo, Berardi potrebbe rivedersi in campo addirittura nel 2025.

Gli infortuni sono dietro l’angolo

Toccando ferro e sperare di aver pagato dazio alla Dea Sbendata, Spalletti vorrebbe evitare altre defezioni, nonostante la furia infortuni, quest’anno da record, non si placa. Ha investito anche Giorgio Scalvini, unico neo del trionfale 3-0 al Maradona contro il Napoli.

Gli esami a cui è stato sottoposto il gioiellino nerazzurro hanno evidenziato una lesione di medio grado al bicipite femorale che dovrebbe costringerlo ad uno stop di circa un mese. Potrebbe tornare in tempo per il crocevia Champions League contro la Roma del 12 maggio.

Di infortunio in infortunio

Tanto per non farsi mancare nulla, Luciano Spalletti deve monitorare anche le condizioni di Mattia Zaccagni, uscito malconcio dalla sfida dello Stadium persa (2-0) dalla Lazio contro la Juventus, nell’andata delle semifinali di Coppa Italia. Si temeva addirittuta che la stagione potesse essere

Gli esami clinici e strumentali effettuati alla Paideia International Hospital “non hanno evidenziato fratture scheletriche a carico della caviglia sinistra a seguito dell’importante trauma distorsivo riportato nel corso della partita di ieri contro la Juventus – recita la nota biancoceleste – il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico e strumentale quotidiano”. Niente derby, magari solo quello…