Torna in Nazionale a 70 anni: ha firmato con l’Italia Under 21 | “È un sogno che si realizza”
Esultanza Nazionale Under 21 - FIGC - calcioinpillole
Mentre Spalletti prepara l’Europeo in Germania ecco una vecchia conoscenza del calcio nostrano ad approdare in Under 21.
Non l’ha vinto lui quel titolo, ma avrà il compito di difenderlo, visto che l’Italia si presenterà in Germania, sede di Euro 2024 in programma dal 14 giugno al 14 luglio, per la seconda volta nella sua storia da campione in carica.
Qualche problema di troppo sia per defezioni (Tonali e Berardi su tutti) sia per giocatori fuori forma (leggasi Immobile e un altalenante Chiesa), ma l’ottimismo per il cammino Azzurro pervade la testa del commissario tecnico Azzurro.
“Non siamo ancora al livello delle big, ma lavoriamo per arrivarci e dobbiamo fare ancora uno step ulteriore”. Da Dusseldorf, sede del workshop UEFA, Luciano Spalletti s’è anche schierato: “Favorevole all’allargamento delle rose a 26 convocati per EURO 2024 – spiega – a patto che si dia poi la possibilità di averne 15 in panchina”.
Così, mentre il commissario tecnico di Certaldo cerca di formare una Nazionale che possa dare il massimo in Germania, arriva una piacevole novità per quanto riguarda l’Under 21. L’esperienza di un ex campione del mondo che a 70 anni ha ancora qualcosa da dare.
Un gradito ritorno
La FIGC ha riportato in Nazionale un campione del mondo in Spagna nel 1982, uno dei migliori centrocampista della storia della Serie A, giocatore che negli anni ’80 sapeva fare la differenza, avrebbe potuto giocare in qualsiasi squadra nel mondo, ma ha preferito legarsi a un solo club nel quale ha militato per 15 anni.
Giancarlo Antognoni, tra le stelle della Hall of Fame del calcio italiano, sarà il nuovo capo delegazione della Nazionale Under 21. Un ritorno in FIGC dopo le esperienze come coordinatore degli osservatori (2005) e proprio come capo delegazione nel biennio 2015-2017.
Il ritorno a casa
“Giancarlo è tornato a casa”. Il presidente federale, Gabriele Gravina, lo riaccoglie così: “Felice che abbia accettato il ruolo di capo delegazione dell’Under 21 – ha spiegato il numero uno della FIGC -potrà testimoniare impegno e valori della maglia azzurra ai giovani che si apprestano a calcare il palcoscenico della Nazionale maggiore”.
Il ragazzo che giocava guardando le stelle (questo il suo soprannome) non vedeva l’ora di tornare, e lo dice apertamente: “Il sogno per chi inizia a giocare a calcio è quello di indossare la maglia azzurra, io ci sono riuscito e cercherò di trasmettere quei valori che ho sempre avuto”. Uno su tutti: “Il rispetto – chiosa Giancarlo Antognoni – per la maglia azzurra”.