Inter, Calhanoglu out è un problema: le opzioni per Inzaghi

Inter Calhanoglu

(Photo by Francesco Pecoraro, Onefootball.com)

La notizia dell’infortunio di Hakan Calhanoglu alla vigilia del match di Champions League contro la Real Sociedad, ha tolto un po’ di sereno all’Inter che dovranno fare a meno del loro regista titolare per l’esordio europeo stagionale.

Inter Calhanoglu
(Photo by GABRIEL BOUYS, Onefootball.com)

Inter, l’infortunio di Calhanoglu è un ostacolo: Asllani è il vice, ma Inzaghi lo stima poco. Possibile spostamento di Mkhitaryan?

Il centrocampista turco ha infatti riportato un affaticamento all’adduttore della coscia sinistra durante la rifinitura della squadra prima della partenza per la Spagna. Un problema muscolare che lo tiene fuori per domani sera, e a meno di miracoli anche per la sfida di campionato di domenica contro l’Empoli.

In attesa che il regista turco possa recuperare il prima possibile, Inzaghi deve pensare ad una soluzione per colmare l’assenza di uno dei suoi giocatori importanti, diventato fondamentale nella scorsa stagione quando l’ex Milan ha preso di fatto le redini del centrocampo nerazzurro a seguito dei continui stop di Brozovic.

Ora il mediano croato (con cui sul finire della passata stagione si era creata un’alternanza nel ruolo) non c’è più in quanto è stato ceduto in estate all’Al-Nassr.

Chi al posto di Chala? Fiducia ad Asllani o scelta conservativa?

A livello di rosa l’unico vero vice Calhanoglu sarebbe il giovane Kristjan Asllani, che per caratteristiche tattiche è un regista puro davanti alla difesa. Inzaghi però non stima troppo il classe 2002 e difficilmente lo schiererà dal primo minuto in una sfida di Champions League.

Un altro giocatore che avrebbe potuto colmare il vuoto lasciato da Calhanoglu è Stefano Sensi, ma il calciatore italiano è stato escluso dalla lista UEFA e semmai la sua candidatura potrebbe tornare utile in campionato.

Esotica invece l’idea Davy Klaassen. Il centrocampista ex Ajax è arrivato in nerazzurro nell’ultimo giorno del mercato estivo e anche lui per pecularità tecnico/tattiche può ricoprire il ruolo di mediano davanti alla difesa, per quanto sia più geometrico ma meno dimanico rispetto a Calhanoglu.

L’idea è che però Simone Inzaghi possa invece mantenere quasi intatto l’equlibrio del centrocampo senza esperimenti o voli pindarici.

L’infortunio di Calhanoglu apre le porte alla titolarità di Frattesi, e la scelta più logica con grossa probabilità sarà lo spostamento del duttile ed esperto Mkhitaryan come vertice basso, assistito appunto dal’ex Sassuolo e ovviamente da Barella come mezzali.