Inter, si inserisce il Public Investment Fund. Offerta migliore di BC

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(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Mentre il campo dà grandi soddisfazioni all’Inter, sul fronte societario si continua a lavorare per il futuro del club. Nella giornata di ieri, le indiscrezioni, riferivano di un nuovo incontro a Milano tra i rappresentanti di BC Partners e il club nerazzurro. L’offerta del fondo sarebbe stata migliorata, andando a toccare gli 800 milioni di euro. Nel pomeriggio si sono diffuse le parole del manager Nikos Stathopoulos, che ha confermato l’interesse verso il mondo del calcio. La proprietà guidata dalla famiglia Zhang lavora alacremente per reperire liquidità e, transitivamente, una soluzione per un nuovo vertice a capo della Beneamata.

Nelle ultime ore, tuttavia, emerge una nuova prospettiva, rilanciata da Il Corriere dello Sport, che riguarda il Pif, ossia il Public Investment Fund degli Emirati Arabi. Si tratta di uno dei più ricchi fondi sovrani del pianeta, con un patrimonio stimato di circa 347 miliardi di dollari. Il fondo fa riferimento al governo arabo e, le sue operazioni in Europa, sono gestite dall’uomo chiave Yassir al Rumayyan. Tanti interessi e asset tra le operazioni del sopraccitato fondo: dalle quote di Boeing a Facebook. Settori di mercato onerosi come petrolio e gas. I rumour si spingono oltre. Infatti, stando a quanto riferito, vi sarebbe in pectore un’offerta molto più affine alle richieste dei proprietari di Suning, rispetto alla proposta di BC Partners.