Inter, Darmian obiettivo: “Difficile rimpiazzare alcuni giocatori”

darmian inter

(Photo by Kenta Harada/Getty Images)

L’Inter si prepara per la nuova stagione, e chi sarà sicuramente un elemento fondamentale sarà Matteo Darmian. Il difensore italiano si è preso una maglia da titolare da ormai un anno e vorrà continuare su questo passo. L’ex Torino tra le tante ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport in un’intervista. Ecco alcune delle sue parole.

Inter, le parole di Darmian in vista della nuova stagione

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(Photo by Kenta Harada/Getty Images)

Sul suo momento e sugli obiettivi

“Ormai sono qui da tanto, mi sento un vecchietto di questo gruppo e indossare la fascia di capitano è un piacere enorme anche in amichevole. Stiamo facendo un bel lavoro e siamo all’inizio del percorso, ma dobbiamo essere pronti da subito. Tutti abbiamo un obiettivo in testa: non ripetere l’errore dello scorso anno, vogliamo partire subito forte. E stiamo preparandoci per questo, ce lo siamo detti nello spogliatoio. Siamo contenti, ma ci sono cose da migliorare. Però ho visto la testa giusta nei miei compagni, anche nei nuovi arrivati che hanno dato subito grande disponibilità. Sta a noi farli integrare al meglio”. 

Sui movimenti di mercato dell’Inter

“Sono andati via giocatori molto importanti e non è facile rimpiazzarli. Ma chi è arrivato ha la giusta predisposizione e si è notato anche in campo: Frattesi, Cuadrado, lo stesso Thuram, cito anche Bisseck, tutti hanno già fatto vedere qualcosa. ‘Fratte’ lo conosciamo tutti, non si scopre adesso. Ma anche gli altri daranno molto. Per essere qui, vuol dire che tutti hanno grandi qualità. La base di partenza è ottima”. 

Sulla seconda stella

“Quando sei all’Inter devi puntare sempre al massimo, anche quest’anno lo faremo. Non vogliamo tralasciare alcun obiettivo, neppure la Champions. Arriviamo da anni in cui abbiamo sempre alzato trofei: il traguardo dev’essere vincerne altri”. 

Su Scamacca

“L’Inter degli ultimi anni ha sempre avuto una base importante di giocatori italiani dentro il gruppo. Scamacca? Non so se ne arriveranno altri. Ma credo che l’idea della società sia chiara: siamo noi a dover spiegare l’Inter ai nuovi, dovremo essere bravi a inserirli nel nostro mondo, questo è il valore aggiunto di essere italiani”.