Inter e Champions League, bella di giorno e brutta di sera: continua la metamorfosi di Conte

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Ieri sera l’Inter di Antonio Conte ha collezionato il secondo pareggio consecutivo nel girone di Champions League: dopo il 2-2 alla prima giornata con il Borussia M’Gladbach è arrivato anche lo 0-0 con lo Shakhtar nella partita di ieri.

In totale fanno due punti per i nerazzurri, che non hanno però perso fin qui tanto terreno: in testa al girone c’è proprio lo Shakhtar a 4 punti, seguono gli interisti e il Gladbach a 2 punti, fanalino di coda a sorpresa il Real Madrid con 1 solo punto (racimolato proprio ieri sera contro i tedeschi in un pirotecnico 2-2 agguantato all’ultimo secondo).

Inter e Champions League, la doppia veste di Conte

Dopo il pareggio di ieri, ma soprattutto stando alla prestazione dei nerazzurri (caotica ed imprecisa in fase offensiva), è inevitabile fare un primo paragone tra l’andamento in Champions League dell’Inter e quello fatto fin qui in campionato.

La squadra di Conte in Champions ha segnato 2 gol in 2 partite e ne ha subiti 2, in campionato invece dopo 5 partite può vantare 13 gol fatti e 8 subiti: le incertezze difensive sembrano essere un fattore comune, ma già in attacco qualcosa cambia. Oltre alla concretezza dei risultati, c’è ovviamente da valutare il tipo di gioco espresso e le prestazioni, alquanto deludenti in Europa.

La squadra compatta e cinica vista in Serie A, eccetto per la sfida con il Milan, non si è poi comportata in egual modo anche nelle notti di Champions League. Infondo non è una storia nuova, né per Conte e neanche per l’Inter: i nerazzurri hanno percorso un cammino molto simile anche l’anno scorso in Champions, dove sono poi usciti come terzi nel girone. Diverso è stato l’andamento in Europa League post Covid, senza dubbio il cammino più importante di Conte in Europa.

L’ex ct della nazionale infatti fece male anche con la Juventus in Champions League: tutti ricorderanno la storica eliminazione sotto la neve ad Istanbul contro il Galatasaray di Sneijder. Non è sicuramente l’unica delusione di Conte, che vorrebbe scrivere una storia diversa in questa edizione 2020/2021 della Champions.

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CL, i prossimi impegni di Conte

Molto importante sarà sicuramente la doppia sfida con il Real Madrid: i Blancos arrivano da un inizio shock e per questo motivo non bisognerà sottovalutarli. Il doppio incontro con l’Inter sarà decisivo per le sorti delle Merengues, pronte a dare battaglia per far sì che non si manifesti un’eliminazione che avrebbe del clamoroso oltre che dello storico.

Per l’Inter l’obiettivo è uscire da entrambe le partite con dei punti, con la speranza che in una di queste si possa conquistare tutto il bottino. Nel frattempo tra Gladbach e Shakhtar la cosa migliore sarebbe la doppia vittoria degli ucraini o magari un doppio pareggio, ma come detto sarà fondamentale fare più punti possibili con il Real Madrid.

(Photo by Sergei SUPINSKY / AFP) (Photo by SERGEI SUPINSKY/AFP via Getty Images)