Inter, Inzaghi a Dazn: “Pensiamo prima alla Fiorentina e poi al City”

NAPLES, ITALY - MAY 21: Simone Inzaghi, Head Coach of FC Internazionale, gives the team instructions during the Serie A match between SSC Napoli and FC Internazionale at Stadio Diego Armando Maradona on May 21, 2023 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

E’ terminata da pochi minuti la sfida tra Napoli e Inter, gara conclusa con il risultato di 3-1 per gli azzurri. I 4 goal arrivano tutti nel secondo tempo, la sblocca al 67′ Anguissà. Risponde, dalle file dei nerazzurri Lukaku al minuto 82′. Pareggio inutile, perchè i Partenopei trovano la rete del 2-1 con Di Lorenzo dalla distanza e, successivamente, con Gaetano al tramonto del match. L’Inter inglobata nella macchina azzurra, visti anche molti cambi e l’espulsione di Gagliardini i nerazzurri sono andati in difficoltà già nella prima parte della sfida. Per i lombardi sarà una settimana molto dura e intensa, dove l’Inter si preparerà in vista della gara di mercoledì contro la Fiorentina. La sfida sarà valida per la finale di Coppa Italia. Di seguito, Simone Inzaghi analizza la prestazione dei suoi giocatori ai microfoni di DAZN:

Inter, Inzaghi a Dazn: “Pensiamo prima alla Fiorentina e poi al City”

C’è grande rammarico, nel primo tempo avevamo sofferto il giusto senza concedere troppo al Napoli. Purtroppo abbiamo commesso un’ingenuità con l’espulsione che abbiamo pagato a caro prezzo. Però siamo stati bravi anche a pareggiare, c’è stata l’occasione di Dumfries. Poi è arrivato l’eurogol di Di Lorenzo, c’è rammarico perché la sconfitta ci rallenta. Ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. C’è un po’ di delusione, venivamo da otto vittorie ma sapevamo che affrontavamo il Napoli. Abbiamo commesso quell’ingenuità pagata a caro prezzo poi il 2-1 dopo il pareggio all’82esimo non ci sta. Dovevamo cercare di portarla a casa, sarebbe stato un punto importante. Del futuro se ne è parlato poco. Mi rende molto felice la fiducia della società ma abbiamo partite importantissime, fra tre giorni avremo una finale poi altre partite importantissime tra cui un’altra finale. Cinque finali in due anni sono molto utili alla squadra per crescere ulteriormente.