Inter, Inzaghi conferenza: “Simeone grande compagno e allenatore”

Inzaghi conferenza inter

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Inzaghi conferenza – Oggi si tiene la conferenza stampa dell’allenatore dell’Inter alla vigilia della sfida contro l’Atletico Madrid, valida per l’andata degli ottavi di finale di Champions League.

Oggi lunedì 19 febbraio si tiene la conferenza stampa di mister Simone Inzaghi alla vigilia di InterAtletico Madrid, gara valida per il primo round degli ottavi di finale di Champions League. Primissimi in campionato a +9 sulla seconda e con un turno da recuperare, la formazione nerazzurra sta vivendo una stagione fin qui perfetta. Domani sera, nella cornice di San Siro gremito di tifosi, la Beneamata avrà una grande occasione di mettere già un piede nella fase successiva. Sarà però necessaria una partita perfetta contro i Colchoneros del Cholo Diego Simeone, reduci dalla manita inflitta in campionato al Las Palmas.

Inter, Inzaghi in conferenza stampa

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Su Simeone

Domani sarà un piacere ritrovarlo. È stato un grandissimo compagno. Abbiamo vinto a Roma con la Lazio, poi non ci siamo mai persi di vista. È stato un grande compagno di squadra e si capiva sarebbe diventato un grande allenatore. Allena l’Atletico da tredici anni, ha vinto undici trofei e al di là dell’impronta che dà alla squadra li ho visti con piacere. Giocano un ottimo calcio“.

Sull’Atletico Madrid

Sappiamo quanto fatto l’anno scorso, abbiamo vissuto notti magiche con società e tifosi. Vorremmo rifarlo, ma ci sono grandissime squadre che hanno la stessa ambizione dell’Inter. Domani affrontiamo una squadra di grandissimo valore, nelle ultime quattro partite ha cambiato 22-23 giocatori senza cambiare il modo di giocare. Allenata benissimo, sarà un turno molto complicato per noi. Ce la giocheremo alla grande. Domani è il primo incontro sui 180′, sarà una bellissima atmosfera e sarà bellissimo giocarla. Servirà la vera Inter“.

Sull’aspetto tattico

Prevedere quello che succederà non è semplice. Vedendo le ultime partite dell’Atletico, sono cambiati. Nelle ultime partite sono stati molto aggressivi, a Riad invece non hanno avuto lo stesso atteggiamento. È una squadra che palleggia molto di più rispetto agli anni precedenti, hanno alzato il palleggio e hanno giocatori di ottima qualità. Sappiamo che affrontiamo una grande squadra, di qualità“.

Sul turnover

L’anno scorso abbiamo fatto tre mesi molto bene, cambiando 8-9 ogni tre giorni. Avevo tutti gli effettivi che stavano bene e per me era la soluzione migliore. Ora non ho certezze su ciò che accadrà fino alla fine. Nelle ultime partite abbiamo potuto prepararci nel migliore dei modi e recuperare nel modo opportuno. Ora cambierà qualcosa, sarà tutto più difficile e complicato. Sul campionato venti giorni fa eravamo a -1, ora siamo a +9 e sappiamo che è facilissimo in 15-18 giorni che cambi tutto. Dobbiamo rimanere concentratissimi, non guardando a date lontane, ma alla partita che viene. Ora siamo concentrati sull’Atletico, poi penseremo al Lecce, sperando di avere meno infortuni possibili. Giocare una volta a settimana è tutto più semplice, ma i ragazzi lavorano bene, sono sempre monitorati e io devo fare scelte che non sono semplici“.

Su Inzaghi, il Simeone dell’Inter

Quello è difficile, l’ho capito negli anni. In 20 giorni cambiano velocemente giudizi su calciatori e allenatori, è inutile pensare troppo. Bisogna lavorare sulle proprie certezze e avere la fortuna di lavorare con un gruppo di ragazzi che sorride come il mio. Abbiamo fatto bene i primi sei mesi, ma quelli decisivi sono gli ultimi tre. L’ho detto anche alla squadra“.

Sulla favorita

Hanno giocatori che hanno giocato tantissime partite da dentro o fuori. Sarà una bellissima gara, tra due squadre che vogliono dominare e giocano bene a calcio. Hanno principi solidi in mente, poi l’episodio può cambiare la gara. Penso ad esempio al ritorno con il Liverpool di due anni fa o alla finale col City giocata molto bene. Sarà una bellissima partita, con due squadre che giocheranno per entrare nei quarti“.