Inter, Inzaghi: “Derby non decisivo. Juventus in corsa per lo scudetto”

. Photo Andrea Staccioli / Insidefoto

E’ stato un Simone Inzaghi abbottonato, quello che è andato in scena nella conferenza stampa pre derby contro il Milan, in programma domani alle 18.00 a San Siro. Il tecnico nerazzurro ha sottolineato l’importanza della partita, ricordando tuttavia che non sarà decisiva ai fini dello scudetto.

Le parole di Inzaghi

Sul derby: “Sarà un periodo intenso e stimolante, affrontare così tante avversarie di prestigio di fila. Il derby è molto sentito e ne siamo consapevoli, concentrati e spero i ragazzi con la mente libera e consapevole. I favoriti nel derby, avendone affrontati tanti, non ci sono mai. Ancora di più in questo derby con due squadre molto forti e organizzate. Motivazioni ed episodi faranno la differenza, dovremo indirizzarli nel modo giusto“.

Sulla corsa scudetto: “Abbiamo recuperato tutto il gap. Sappiamo cos’è il derby per i tifosi, ma mancano quindici partite e 45 punti da giocarsi. Tutto da vedere. Penso che la classifica sia molto veritiera. Considero Milan, Atalanta, Napoli e Juventus che in estate era la mia favorita e negli ultimi due mesi sta facendo un grandissimo percorso e in più ha fatto un grande mercato. Ci sono ancora tanti punti a disposizione“.

Sulla prestazione che si aspetta domani: “Abbiamo iniziato un percorso tutti insieme con la consapevolezza che ci sarebbero state delle incognite, abbiamo lavorato per fare il meglio, non dobbiamo abbassare la guardia ed essere anzi responsabili da qui alla fine“.

Partita simile al derby d’andata? “Dopo quel match hanno avuto una leggera flessione complici gli infortuni. Conosco Pioli, so quanto è preparato, da Empoli in poi hanno fatto ottime partite, come noi hanno avuto difficoltà per il campo di San Siro che però è stato rizollato“.

Sulle scelte e sui sudamericani: “Lautaro l’ho visto nel suo lavoro parziale abbastanza bene, Sanchez mi ha rassicurato che sta nel migliore dei modi e lo vedrò oggi. Mancano Gosens e Correa che dopo due settimane è sereno e spera di accelerare il suo rientro in campo. Per noi è molto importante“.

Sui tiratori in caso di rigore: “Abbiamo una lista che conoscete, vedremo se capiterà. Lautaro è il rigorista principe, ma ci sono anche Calhanoglu e Perisic“.