Inter, la lotta scudetto è viva: con l’Empoli arriva il riscatto

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(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Compostezza, solidità e freddezza. Con questa mentalità l’Inter è scesa in campo contro l’Empoli, portando a casa i tre punti al termine di una partita controllata, seppur non brillantissima. Quasi il 70% di possesso palla per la squadra di Inzaghi, che sfata anche il tabù degli ultimi tempi riguardante la difesa troppo bucata con un clean sheet. I nerazzurri, al momento, calcano la terza posizione in Serie A con 21 punti a bottino, a meno sette dal primo posto.

Il dato che salta maggiormente all’occhio è quello dei gol fatti, ben 26, che al momento decretano il miglior attacco della Serie A per l’Inter. Il mini turnover di mister Inzaghi funziona, con tutte le “seconde scelte” protagoniste nel match. D’Ambrosio quando gioca è decisivo, e l’ha dimostrato anche ieri con un gol, così come Dimarco. Sanchez sprizza qualità da tutti i pori, assist al bacio per lui e partita dominata.

L’Inter di ieri si è fatta apprezzare per il suo equilibrio tattico e la freddezza in campo. La gara non è stata delle migliori, ma l’obiettivo, quello dei tre punti, è stato portato a casa. Importante ritrovare la solidità difensiva, che, seppur senza Skriniar, ha visto un Inter compatta e decisa nei contrasti. Il gioco si è sviluppato maggiormente sulle fasce, dove hanno avuto libertà di azione Dimarco e D’Ambrosio. Per le vie centrali mancava un riferimento fisico come Dzeko. Via allora con la qualità e l’estro di giocatori come Lautaro e Sanchez, che hanno raccordato il centrocampo con grinta e classe.

L’Inter c’è, è stata ferita ma non è morta. Non fallire sul campo dell’Empoli era la prima mossa per ripartire e non fermarsi più. Ora la lotta scudetto è ancora aperta, i cugini rossoneri distano solo sette punti, in attesa dell’esito del Napoli di questa sera. Ai nerazzurri lo aspetta un vero tour de force. La prossima gara di Serie A sarà contro l’Udinese, poi la Champions League, ed infine il doppio appuntamento con Milan e Napoli. Il crocevia per lo scudetto è alle porte, e l’Inter non deve più sbagliare.