Serie A, idea Figc: depotenziare le plusvalenze per iscriversi al campionato

Figc

(Photo by Vincenzo Lombardo/Getty Images)

Il calcio italiano è pronto a cambiare, ancora. Lo stesso presidente della Figc, Gabriele Gravina ha commentato la vicenda delle plusvalenze che sta interessando Juventus e Napoli. “Non c’è nulla di nuovo, storia che va avanti da sette-otto mesi”, queste le sue parole. La Federcalcio vorrebbe porre un definitivo stop alle vicende, non nuove nel campionato, perciò si pensa ad un rimedio. Nel frattempo la Covisoc, come già detto precedentemente, sta indagando Napoli e Juventus per ben 62 operazioni sospette.

L’idea della Figc

La Federcalcio sta da tempo provando ad ovviare la situazione, cercando un rimedio definitivo che possa limitare questi problemi. Lo stesso Gravina vorrebbe porre un freno alla questione plusvalenze. La sua idea – secondo quanto riporta Il Messaggero sarebbe quella di inserire una norma che obblighi i club di Serie A ad indicare quale sia l’incidenza delle plusvalenze senza indicare il movimento di soldi sul risultato di esercizio. Tutto ciò servirebbe per iscriversi al campionato. In questa maniera si dovrebbe depotenziare la prassi delle plusvalenze, specie dove non si comportano reali movimenti di soldi.

Il piano non sarà applicato immediatamente, bisognerà capire se sia possibile varare un provvedimento del genere dal punto di vista civilistico. Una volta sistemato ciò, Gravina proporrà la norma nel Consiglio federale. Il calcio italiano, da quel momento in poi, potrebbe cambiare notevolmente.