Inter, parla Marotta: “Serve rosa lunga, ma con mercato sostenibile”
Inter, le parole di Marotta: "Il prossimo sarà un campionato inedito. Saranno necessarie rose lunghe e pronte".
24/06/2022
20:34
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(Photo by Marco Rosi, Onefootball.com)
L’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta è stato intervistato a Rai Radio 1 Sport in occasione della compilazione del calendario della prossima Serie A 2022/2023. Di seguito le parole del dirigente nerazzurro riportate da TMW.

Inter, le parole di Marotta: “Campionato anomalo, sarà importante avere una rosa lunga”
“Il prossimo sarà un campionato inedito, mai nella storia avevamo assistito a una stagione così particolare. Entro il 15 novembre si giocheranno 15 partite, a cui vanno aggiunte tutte la gare del girone di Champions League“.
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“é chiaro che l’obiettivo sarà tenere conto di questa anomalia nella fase di preparazione. Ci sarà poi un periodo di sosta, tranne per i nazionali che andranno al Mondiale. Bisogna avere la rosa molto lunga, perché la compressione degli impegni può portare a tanti infortuni a cui aggiungere gli impegni con le nazionali. La rosa deve essere molto numerosa, questo è sicuro“.
“Il calendario asimmetrico è ormai un esperimento definito. L’Inter avrà un finale di campionato scoppiettante, la speranza è quella di arrivarci in forma e con una posizione di classifica di grande rispetto. Bello avere il Derby quasi subito, arriverà presto ma credo che in quel momento saremo entrambe nella condizione migliore. Derby di Roma e Derby d’Italia nelle stesse giornate sia andata che ritorno? Sono sempre sfide di grande fascino e rivalità“.
“Nelle prime quattro giornate bisognerà essere bravi a gestire il calciomercato ancora aperto. Ci saranno procuratori che potrebbero venire a lamentarsi. Dovremo essere bravi ad affrontare al meglio queste quattro giornate, dove potrebbero esserci problemi con i giocatori. Quello della sostenibilità deve essere un modello non solo per l’Inter, ma per tutto il calcio italiano. Il nostro campionato deve recuperare i suoi valori dopo una grande contrazione finanziaria. Bisogna controllare i costi ed essere sostenibili“.