Inter, puoi vincere la Champions League: i motivi

Inter Champions League (Photo by Spada/LaPresse)
L’Inter, al termine di una partita spettacolare e in cui è successo di tutto, si è qualificata alla finale di Champions League. Match dove i nerazzurri hanno dato tutto, trovando il gol del 3-3 quando l’eliminazione sembrava certa. Ora i ragazzi di Inzaghi aspettano la vincente tra PSG ed Arsenal con i francesi favoriti considerando il successo, per 1-0, dell’andata. Rispetto a due anni fa, quando Lautaro e compagni si arresero al Manchester City, questa Inter ha la chance per alzare a distanza di 15 anni la coppa dalle grandi orecchie.
Aver perso la finale di Istanbul ha fatto crescere i nerazzurri sotto l’aspetto mentale e si è visto in questa Champions League. Nel maxi girone, sono arrivate due prestazioni importanti contro City ed Arsenal mentre nella fase ad eliminazione diretta sono stati superati due ostacoli del livello di Bayern e Barcellona.
Due turni in cui è aumentata la consapevolezza di una squadra che vuole tornare sul tetto d’Europa a distanza di quindici anni. Sono diverse le motivazioni che rendono l’Inter favorita per vincere la Champions. Iniziamo dalla difesa. Vero, il Barcellona (tra andata e ritorno) ha realizzato sei gol ma i nerazzurri hanno dimostrato, nei momenti chiave delle due partite, di contenere le qualità offensive dei blaugrana.
Inter favorita in Champions League? Le armi per far male a PSG ed Arsenal
Qualora in finale arrivasse il PSG, l’Inter potrebbe fare la stessa partita vista contro il Barcellona: difesa e contropiede. I nerazzurri hanno dimostrato di avere le qualità per colpire in ripartenza grazie a Thuram, ai due esterni fino all’inserimento dei centrocampisti. Qualora fosse l’Arsenal l’avversario, i ragazzi di Inzaghi possono imporre il proprio calcio. L’Inter infatti può essere pericolosa anche quando è lei a fare la partita come dimostrato nel primo tempo di ieri e, a tratti, contro il Barcellona.
Difesa, capacità di adattarsi all’avversario e individualità importanti. Due su tutte, Lautaro e Frattesi. Il primo sta dimostrando tutta la propria leadership e la voglia di alzare la cielo la Champions League. Il secondo è, delle squadre rimaste nella competizione, il cambio probabilmente più determinante che una squadra possa inserire nel match.