Inter: un occhio al futuro, quante certezze a disposizione

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Mancano 10 giornate alla fine del campionato dell’Inter (compreso il recupero con il Sassuolo che andrà in scena domani pomeriggio a San Siro alle 18.45). Alla squadra di Antonio Conte manca davvero pochissimo per blindare in maniera definitiva lo scudetto: i nerazzurri hanno ormai un distacco importante dal Milan e sperano di poter definitivamente chiudere il discorso nel giro delle prossime 3/4 partite, magari anche con la complicità dei rossoneri.

Difficile, quasi impossibile pensare in una rimonta che sarebbe clamorosa, per lo stato di forma eccezionale dei nerazzurri ma anche e soprattutto per la forza mentale dimostrata nelle ultime settimane. Battere Sassuolo e Cagliari vorrebbe dire aggiudicarsi un vantaggio, anche, mentale davvero incolmabile per tutti gli avversari.

Un vantaggio che permetterebbe all’Inter di godersi le ultime settimane ma anche di poter pensare già alla prossima stagione. Per Zhang è solo l’inizio, così come per Conte, ma per dare continuità ed iniziare ad ottenere buoni risultati anche in Europa bisognerà necessariamente fare degli innesti.

Inter: le certezze per la prossima stagione

Naturalmente si partirà dalle certezze e dopo una stagione del genere sono tante. Handanovic sarà molto probabilmente confermato ma la sensazione è che arriverà un estremo difensore giovane e di grandissimo livello, pronto a crescere per una stagione alle spalle dello sloveno per poi prenderne il posto per l’annata 2022/2023. In difesa difficile pensare di scardinare il terzetto composto da Skriniar, De Vrij e Bastoni, ma bisognerà necessariamente intervenire sul mercato per prendere almeno un sostituto all’altezza, un profilo che in pratica faccia quello che non ha fatto Kolarov.

Sulle fasce confermati Hakimi come titolare e Darmian come sostituto, a sinistra andrà via Young e al suo posto potrebbe arrivare un esterno di livello che si giochi il posto con Perisic. In mediana difficilmente si muoverà Barella, da capire invece che fine farà Brozovic, improntato comunque a restare. Eriksen e Sensi potrebbero essere le sorprese, Vidal invece sembra essere pronto per andare via e per essere sostituito magari da un centrocampista di grandissimo livello.

Infine arriviamo all’attacco dove Lautaro e Lukaku non si toccano, salvo offerte irrinunciabili. Sanchez potrebbe restare, ma al suo fianco ci si aspetta l’arrivo di un centravanti di riserva di buon livello, esperto e di caratura internazionale. Tante certezze dunque e giusto qualche piccolo dettaglio da limare: questa la ricetta per il futuro.