Inzaghi perde la bussola a Udine: la panchina dell’Inter è a rischio?

L’Inter di Simone Inzaghi non c’è più. A certificarlo è stata l’Udinese che nel match della Dacia Arena valido per la 7ª giornata di Serie A ha battuto i nerazzurri per 3-1. L’Inter con la sconfitta in Friuli è arrivata a 3 partite perse nelle prime 7 giornate di campionato. Nella storia interista, nell’era dei tre punti, una partenza così deficitaria era accaduta solamente in altre tre circostanze (1998/99, 2000/01 e 2011/12).

A finire sul banco degli imputati è stato naturalmente Simone Inzaghi. Il tecnico piacentino sembra aver perso completamente la bussola. Nella giornata odierna a far discutere sono i due cambi effettuati dopo 30′. Mkhitaryan e Bastoni hanno lasciato il campo perché ammoniti nel primo tempo. Gagliardini, entrato al posto dell’armeno non ha praticamente mai pervenire la sua presenza in campo. L’Inter al momento è una squadra che sembra essere una lontana parente di quella ammirata per lunghi tratti anche nella scorsa stagione. La difesa, da sempre un punto di forza, è la terza più battuta dell’intera Serie A. Peggio, in termini di gol subiti, hanno fatto solo Sampdoria e Monza. Inzaghi nella gara contro l’Udinese ha mandato i suoi in campo con il classico 3-5-2. La confusione del tecnico è certificata dalle posizioni in difesa. Partito con Skriniar-Acerbi-Bastoni, ha spostato lo slovacco (partito a destra) sia al centro che a sinistra. Il terzetto difesnivo con cui ha chiuso il match della Dacia Arena era formato da D’Ambrosio-De Vrij e Skriniar.

Inter Inzaghi
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Inter, Inzaghi a rischio esonero?

Sui social i tifosi nerazzurri sembra abbiano perso ormai la pazienza. L’hasthtag #InzaghiOut spopola ormai su Twitter. Per il tecnico nerazzurro sarà un pomeriggio complicato. La sua panchina al momento non pare sia a rischio anche perché la società nerazzurra non sta vivendo esattamente un periodo florido dal punto di vista economico. Difficilmente il presidente Steven Zhang deciderà di ingaggiare un altro tecnico e dunque tenere a libro paga due allenatori.