Italia, Cannavaro: “Hanno emozionato tutti, Mancini-Vialli santi subito”

Cannavaro

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Fabio Cannavaro, campione del mondo con l’Italia nel 2006 e vincitore del Pallone d’Oro, ha parlato della Nazionale Italiana in un’intervista a Tuttosport. Parole di profonda stima le sue, specialmente per l’allenatore Roberto Mancini e per il capo delegazione Gianluca Vialli: “Mancini santo subito, ovviamente insieme a Luca Vialli. Hanno emozionato tutti, come quando giocavano. Il Mancio ha dato ossigeno a un movimento in grande difficoltà. Ora l’Italia deve continuare a crescere“.

Ha proseguito parlando dei giocatori che quest’anno hanno costituito il gruppo azzurro, partendo dai veterani e arrivando ai più giovani, futuro dell’Italia dei prossimi anni: “Sono felice che sia stato Chiellini ad alzare una nuova Coppa dopo di me, perché nel 2006, a Berlino, Giorgio era in tribuna ad assistere alla nostra finale. Mi meraviglio che, prima di Euro2020, c’era anche chi considerava Gigio Donnarumma un portiere bravo, ma normale. Non c’è nulla di normale in Gigio, a partire dalla tranquillità unica se pensiamo che ha appena 22 anni. Federico Chiesa, poi, diventerà ancora più forte di Enrico. Lui e Donnarumma sono le armi migliori per il futuro“.

Riguardo all’assegnazione del Pallone d’Oro, per cui sono in lista anche Donnarumma e Jorginho, Cannavaro guarda però al Sudamerica: “Io lo darei a Messi. Leo è il numero uno assoluto ed è stato protagonista di una Coppa America stratosferica“.