Italia, Mancini: “Cambierò molto ma non tutto. Donnarumma il migliore”
Italia, le parole in conferenza stampa del CT Mancini: "Ungheria squadra difficile. Fisica e tecnica. A Gnonto serve pazienza per crescere".
06/06/2022
20:02
• Tempo di lettura: 3 minuti
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(Photo by Marco Luzzani, Onefootball.com)
Il commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Ungheria, valido per la seconda giornata della Nations League 2022/2023. La partita è in programma domani sera alle 20:45 al Dino Manuzzi di Cesena. Di seguito le parole del CT riportate da TMW.

Italia, Mancini: “I moduli non sono tutto. Si può vincere in tanti modi diversi. Scamacca può diventare un grande centravanti”
“La formazione non ve la dico adesso no Magari domani...”
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“Faremo ovviamente molti cambi. Non stravolgerò tutta la formazione, ma tane novità ci saranno“.
“Locatelli può essere adattato a regista, ma al momento Cristante e Salvatore Esposito sono gli unici a poter giocare da play davanti alla difesa“.
“Nel calcio si può vincere in molti modi, non c’è una ricetta migliore di altre. Si può vincere con tutti i moduli. Con la Germania negli primi venti minuti siamo andati in difficltà perché loro sono forti. Ma è stata una partita equlibrata. Avevamo molti giocatori nuovi e ci vuole un po’ per gli automatismi“.
“Donnarumma per me è il miglior portiere d’Europa. Il portiere è un ruolo dove quando c’è alternanza, si soffre maggiormente. Ha questo problema a un dito della mano sinistra. Valuteremo domani mattina. Se lui ci dice che è pronto per giocare, allora giocherà. In gruppo ci sono diversi giocatori che sono restati con noi“.
“Scamacca ha tutto per diventare un grande attaccante. Velocità, potenza e tecnica. Può migliorare nel colpo di testa anche se è molto alto. Nell’annata passata è stato titolare in A per la prima volta, gli serve tempo per arrivare ad altissimi livelli“.
“Gnonto è un ragazzo di 18 anni e non gli va messa addosso troppa pressione. Ha bisogno di crescere in tranquillità. Per l’età che ha, sa giocare a pallone come pochi altri ed ha grande velocità. Se cresce con pazienza, può mostrare a tutti qualità importanti. Wilfried è molto intelligente, per me è una seconda punta ma è adattabile anche come ala“.
“Marco Rossi (CT dell’Ungheria ndt) è stato un mio compagno di squadra. Credo di averlo portato io alla Samp. Un uomo per bene ed è un ottimo allenatore, grazie al suo lavoro l’Ungheria è cresciuta molto e sta facendo grandi cose. Hanno battuto l’Inghilterra con merito e agli Europei hanno pareggiato con Francia e Germania. Sono una squadra difficile, fisica e con qualità soprattutto in avanti“.
“Non sarà facile superarli. Cerchereremo di fare il nostro meglio per scardinare la loro difesa ma hanno centrali molto forti e comunque giocano un ottimo calcio. Non sarà una partita semplice, anche perché gare facili non ce ne sono“.
“Domani forse esordirà qualche altro giovane. Non è un problema buttare dentro un giovane e metterli alla prova in gare importanti“.