Italia, Mancini: “Contro il Belgio importante per il ranking”

Mancini

(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Le parole di Roberto Mancini in conferenza stampa, alla vigilia di ItaliaBelgio: “Abbiamo intrapreso una bellissima strada, dobbiamo continuare a migliorarci, il gruppo è giovane e tanti ragazzi possono giocare insieme per cinque o sei anni. Sono stato molto orgoglio della partita con la Spagna, poteva finire 4 o 5 a zero, invece in dieci siamo rimasti compatti, non abbiamo subito gol e siamo riusciti a farlo. La partita di domani? Per noi importante perché possiamo dare l’opportunità a tanti di mettersi in mostra, tutti possono diventare utili. E poi possiamo scalare punti nel ranking. Dobbiamo guardare le condizioni fisiche di diversi giocatori. Sicuramente qualcosa cambieremo, però se il Belgio non ha problemi fino al sorteggio noi invece dovremo riuscire a fare più punti possibili. Jorginho? Domani vediamo se gioca”

Sugli attaccanti: “Non mi sembra un grande problema, il falso 9 o il vero. Insigne è un attaccante, Chiesa è un attaccante…la squadra è l’importante, la squadra attacca, abbiamo avuto tante occasioni e non soffrivamo neanche un po’. Poi bisogna rispettare la Spagna. Raspadori? Ve l’avrei fatto vedere anche a San Siro ma siamo rimasti in dieci, vediamo domani se potrà giocare. Ma è giovane, non possiamo pensare di caricare troppe pressioni su di lui”

Sul Pallone d’Oro: “I nominati ci sono per loro bravura, non per meriti miei. Se devo fare un nome, lo deve vincere Jorginho perché ha vinto tanto. Se lo merita ampiamente”