Italia, Mancini: “Ho sempre avuto l’obiettivo di vincere Europeo e Mondiale”

Mancini Italia

(Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images)

Roberto Mancini si racconta, si lecca le ferite del passato, ma allo stesso tempo cura il presente ed ha gli occhi sul futuro dell’Italia. Il ct della Nazionale ha rilasciato importanti dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport, dalla gioia per l’Europeo al baratro dell’eliminazione dal Mondiale. Di seguito alcune delle sue parole.

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(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Italia, le parole di Mancini

Sulla vittoria dell’Europeo

“Un miracolo lo abbiamo fatto di sicuro, ma non solo in quell’Europeo: in tre anni e mezzo giocati alla grande. Capita che si vinca un grande torneo perché in quel mese va tutto bene: non è stato il nostro caso. Dietro c’era un percorso preciso: tante partite importanti, non solo sette”. 

Sulla tentazione di lasciare

“Sono stato sfiorato dalla tentazione di lasciare più dopo aver vinto l’Europeo o dopo la mancata qualificazione al Mondiale? Più la seconda: mi sono trovato in una situazione molto difficile. Un po’ ci ho pensato dopo Wembley, ma c’era il Mondiale a poco più di un anno”. 

Obiettivo Mondiale

“Da quando sono ct ho sempre avuto un obiettivo: vincere Europeo e Mondiale. Un anno fa, con la coppa in mano, mi ero detto: ‘Ne vinciamo uno dietro l’altro’. Pensavo a questo Mondiale, evidentemente non era questo. Ma continuo a pensare che ne vinceremo uno, sì”. 

Su Scamacca al PSG

“Scamacca al PSG è una brutta notizia per un ct? No, no, anzi: glielo consiglierei senz’altro. Giocare all’estero regala esperienza, fa conoscere un calcio diverso, situazioni differenti. Aiuta a crescere. Vieri ha detto che, se Scamacca non fa almeno 20 gol, c’è qualcosa che non va? Ha tutto per essere un grande centravanti e lo sa. Però ci deve mettere qualcosa di più, anzitutto nel carattere: quando il livello si alza, qualità tecniche e fisico ti aiutano, ma non bastano”. 

Sul possibile addio di Zaniolo alla Roma

“Zaniolo può lasciare la Roma: una forzatura o sarebbe meglio per lui e per la Nazionale? Questo non lo so. So che deve capire la fortuna che l’ha accompagnato: in un lampo ha avuto Nazionale e Roma, non può perdere ancora tempo e occasioni. Disperdere le qualità che ha”. 

Su Scalvini

“Scalvini, per l’età che ha, lo vedo semplicemente fenomenale. In difesa e anche a centrocampo”.