Italia-Spagna, le pagelle: Di Lorenzo e Chiesa i migliori, Jorginho rigore da finale!

Jorginho

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Una partita al cardiopalma quella tra Italia e Spagna, che questa sera dalle ore 21:00 hanno tenuto incollati davanti al televisore milioni di persone. La partita più difficile di Euro 2020 per Roberto Mancini, che sbaglia anche qualche cambio. Troppo frettoloso quello di Ciro Immobile che, pur non giocando al meglio, permetteva alla squadra di stare alta. Dopo il suo cambio, invece, Italia schiacciata e gol che arriva sul finale. Poi ulteriori 30 minuti di sofferenza incredibile, con la lotteria dei rigori. Mancini stavolta non azzecca i cambi, ma l’Italia è comunque in finale a Wembley.

LE PAGELLE

DONNARUMMA 7: Parate decisive, uscite importanti. Sbaglia un po’ troppo palla al piede, ma la parata nella lotteria dei rigori è di quelle storiche. Anche lui ci porta in finale!

DI LORENZO 6.5: Uno dei migliori dell’Italia sia nei 90 che nei 120 minuti. Difende bene, attacca quando può. Ormai è una certezza sulla fascia.

BONUCCI 6: Errore suo nel gol di Morata, ma il rigore segnato lo salva dalla insufficienza.

CHIELLINI 6: Salta di testa, spazza via, male in fase di costruzione. Nel gol del pareggio ha qualche colpa, poi nel lancio della monetina fa il gioco delle tre carte e si prende i rigori sotto la curva italiana.

EMERSON PALMERI 6.5: Torna a giocare titolare dopo tanto tempo ed ha il difficile compito di sostituire uno dei migliori terzini del torneo, Spinazzola. Bene sia in fase difensiva che offensiva, soprattutto nel difficile primo tempo Azzurro.

BARELLA 5.5: Molto stanco, la Spagna gli fa girare la testa nel primo tempo e sbaglia troppi passaggi. Anche in attacco qualche errore di troppo, partita insufficiente.

JORGINHO 7: Il Professore segna il rigore decisivo che ci porta sempre a Wembley, ma in FINALE. Amministra il centrocampo, ma viene pressato alto dagli spagnoli. Nei 120° voto 6.

VERRATTI 6: Nel primo tempo soffre come tutto il centrocampo, ma è quello che fa meno peggio tra tutti. Poco incisivo in fase di costruzione, meglio in quella di interdizione.

CHIESA 6.5: Partita difficile anche per l’autore del gol del momentaneo vantaggio Azzurro. E’ il più pericoloso, con cavalcate che mettono paura alla retroguardia spagnola. Dribbling, tiri, gol bellissimo, poi esce al 106° stanchissimo.

IMMOBILE 5.5: Viene servito poco, ma è troppo spesso in fuorigioco e quelle poche palle che gli arrivano non le sfrutta nel migliore dei modi. Il suo lavoro è comunque fondamentale per il gioco della squadra, ma è troppo poco per un attaccante della sua caratura. E’ il primo cambio di Mancini.

INSIGNE 6.5:  Fa partire l’azione da gol con un ottimo passaggio per Immobile. In fase offensiva trova spesso l’imbucata per i compagni, ma non riesce a tirare mai in porta.

Subentrati

BERARDI dal 61°: Il suo ingresso per Immobile doveva dare una scossa in più ma sbaglia tantissimo. Prima con un calcio di destro troppo debole, poi di sinistro, centrale. Voto 5.5

PESSINA dal 73°: Lui e Locatelli dovevano dare forze fresche al centrocampo dell’Italia, ma non hanno inciso quanto avrebbero dovuto.  Voto: 5.5

TOLOI dal 73°: Troppo falloso, si fa superare spesso dagli attaccanti spagnoli. Voto 5.5

BELOTTI dal 84°: Viene spesso invocato al posto di Immobile, ma ha fatto peggio. Sembra entrare già stanco, l’errore in contropiede con il passaggio sbagliato per Berardi non può essere perdonato. Voto 5

LOCATELLI dal 84°: Insieme a Pessina non riesce a fare da filtro a centrocampo. Sbaglia il primo rigore, viene salvato da Donnarumma e compagni. Voto 5.5

BERNARDESCHI DAL 106°: Entra, calcia il rigore perfetto sotto gli incroci. Sarebbe senza voto, ma il suo contributo è stato decisivo per il passaggio in finale.