Italia, Spalletti su Donnarumma: “Ha bisogno di mettere le mani a se stesso”

Italia Donnarumma

(Photo by Justin Setterfield/Getty Images)

Il ct dell’Italia Luciano Spalletti ha commentato ai microfoni di Sky Sport il momento non particolarmente brillante di Gigio Donnarumma.

Non è un periodo particolarmente brillante per Gigio Donnarumma. Il portiere della Nazionale si trova infatti immerso in una marea di critiche dovute alle sue prestazioni altalenanti, messe in mostra non solo con la maglia dell’Italia ma anche con indosso i colori del PSG. Tra i tifosi inoltre inizia ad albergare l’idea che in questo momento il profilo di Guglielmo Vicario possa essere il più indicato per la titolarità azzurra, senza contare l’ottima alternativa Provedel. A parlare della situazione relativa all’ex Milan è stato proprio il commissario tecnico dell’Italia Luciano Spalletti, attraverso un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport.

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Italia, le dichiarazioni di Spalletti sul momento di Donnarumma

“Il problema è sempre lo stesso, vale a dire il come ti poni con quello che è il tuo ruolo e con la tua carriera. Io penso che Donnarumma abbia bisogno di mettere mano a sè stesso, perché fa vedere ogni tanto di perdere di continuità. Per mantenere il livello alla lunga c’è solamente un modo: allenarsi e disciplinarti bene anche dal punto di vista mentale”. Parole schiette quelle del CT azzurro, che ha invitato l’ex Milan a lavorare su sè stesso in questo momento tutt’altro che idilliaco.

Donnarumma resta un importante patrimonio della Nazionale ed un grande giocatore, ma da dopo l’Europeo la sensazione è che la sua crescita abbia subito un rallentamento. I momenti negativi attraversano la carriera di ogni singolo calciatore, e come detto dal ct azzurro l’unico modo per uscirne è proprio quello di continuare a lavorare per perfezionarsi in ogni aspetto, specialmente quello mentale. La speranza è che il giocatore possa tornare in piena forma psicofisica in occasione dei prossimi Europei: la stessa competizione che lo ha visto toccare l’apice della sua carriera.