Juve, si pensa al ritiro: per Allegri non si tratta di una punizione

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

La Juventus sembra aver perso nuovamente la propria identità. Se qualche settimana fa la squadra di Max Allegri aveva dato segnali di ripresa, con le importanti vittorie in Champions, sul Chelsea e lo Zenit ed in campionato contro la Roma. Le due sconfitte brucianti rimediate con Sassuolo e Verona gettano di nuovo in crisi i bianconeri. Sicuramente finora il rendimento della “vecchia signora” è stato anche frutto di continui problemi fisici, ma oltre questo resta il fatto che la Juve sembra aver perso la sua anima combattiva e grintosa che la contraddistingue. Ecco che allora in conferenza stampa dopo la sfida del “Bentegodi”, Massimiliano Allegri ha criticato i suoi con un perentorio: “Siamo usciti quando ci ha chiamato l’arbitro”.

Sul possibile ritiro

Domani facciamo allenamento, poi vediamo. Ci sono momenti in cui si fa perché deve servire, per riposare, non tanto per punizione. Domani ci ritroveremo e vedremo il da farsi. I problemi? Bisogna lavorarci e bisogna migliorare. Starà a me capire chi può tirarci fuori da questa situazione, ma tutti devono farlo. Poi che abbiamo avuto delle difficoltà è innegabile, bisogna avere un atteggiamento completamente diverso”.