Juventus, a Kulusevski serve solo un po’ di continuità

Kulusevski

(Photo by MARCO BERTORELLO / AFP) (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Dopo 7 minuti collezionati in due partite, Dejan Kulusevski è tornato in campo dal primo minuto e ha naturalmente fatto la differenza: fin qui lo svedese ha giocato 7 partite da titolare in campionato dove ha collezionato 2 reti, 3 in totale contando anche le partite in cui è subentrato. Parliamo di 11 presenze, che addizionate a quelle in Champions arrivano 15 (in CL un assist per l’ex Parma in 4 apparizioni, una sola da titolare).

A Kulusevski serve solo continuità

Nelle ultime uscite il giovane mancino classe 2000 non aveva brillato particolarmente: sia per la posizione tenuta in campo che per la poca continuità, il talento svedese non è riuscito ad incidere particolarmente. Tant’è che Pirlo ha deciso in molteplici occasioni di non farlo partire da titolare, a volte dandogli addirittura la possibilità di giocare al massimo una decina di minuti.

Dopo l’inizio scoppiettante con la Sampdoria in molti si aspettavano di vedere Kulusevski quasi sempre in campo, ma con l’arrivo di Morata e l’esplosione di Chiesa la situazione è cambiata in maniera esponenziale. Pirlo non sta più utilizzando il trequartista e in quel ruolo Kulusevski era perfetto. Nella posizione di esterno destro Chiesa rende sicuramente meglio e nei due d’attacco ci sono già Dybala e Morata a contendersi il posto per affiancare Cristiano Ronaldo. Insomma, la situazione è già abbastanza definita e per lo svedese a tratti sembra non esserci spazio.

Kulusevski
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il cambiamento tattico

Per vederlo in campo Pirlo deve avere il coraggio di cambiare, come ha fatto ieri: Kulusevski ha giocato al posto di Chiesa, ma con compiti nettamente diversi. L’ex Parma spesso si accentrava e faceva da tramite tra centrocampo e attacco, ha legato bene il gioco e soprattutto ha inciso con un gran gol (quello che sbloccato la partita). Naturalmente l’abbiamo visto spesso anche sull’esterno, dove comunque può fare la differenza visto la forza e l’esplosività che si ritrova. Data la sua tecnica però sembra sprecato sull’esterno e lui lo sa benissimo.

La Juventus sta trovando però il suo equilibrio con questo 4-4-2 e Pirlo non intende cambiare per un solo calciatore: la soluzione potrebbe però essere questa, inserire Kulusevski al posto di Chiesa e non cambiare assetto, ma dare mansioni specifiche e diverse al giovane svedese, che a difesa schierata e in zona centrale si esalta, e ieri sera ne è stata l’ennesima conferma.

Kulusevski
(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)