Juventus, Allegri: “Domani non è decisiva. Inter favorita per lo scudetto”

Sfida attesa, per la classifica, le ambizioni e il valore storico che unisce le due compagini. Si parla di Inter-Juventus che prenderà il via domani sera alle 20:45. In vista del big match ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri. Ecco quanto dichiarato.

Come arriva la squadra alla sfida?
“Lo vediamo domani sera, tutto dipende dalla partita che giocheremo. Sarà una bellissima serata soprattutto perché ci saranno attorno ai 60mila spettatori, tante aspettative da parte di tutti. Sarà una bella partita fra due squadre importanti, l’Inter secondo me è ancora la favorita per vincere lo scudetto. Un test importante contro una squadra forte”.

Domani è decisiva?
“Secondo me no, permetterebbe a noi di allungare la striscia di risultati. Ai fini della classifica era molto più decisiva quella con la Roma. Non possiamo pensare che in una partita vinciamo o perdiamo il campionato”.

Dybala giocherà?
“Sarà a disposizione, sta bene e ha fatto due allenamenti con la squadra. Siamo quasi al completo come disponibilità, è importante perché ho bisogno di tutti come successo in Russia dove chi è entrato è stato decisivo”.

Sarà importante vedere Chiellini in campo? Chiesa deve riposare?
“La formazione devo ancora deciderla. Forse neanche oggi deciderò, lo farò veramente domani mattina. Chiesa anche l’altro giorno ha fatto una buona partita, Chiellini è pronto per giocare, Bonucci, De Ligt e Rugani stanno bene. Quando De Ligt sarà pronto per giocare nel centrodestra dei tre potranno giocare anche te difensori, per ora giocano in due”.

Andate in difficoltà quando dovete fare la partita?
“Non è che la Juve è più a suo agio quando non deve fare la partita. Noi in certi momenti sbagliamo alcune cose, bisogna attivare sempre la testa. In allenamento tutti devono lavorare per non sbagliare neanche una palla, ma è impossibile che non si sbagli mai. Noi però bisogna lavorare per questo e ci sono die momenti in cui facciamo errori che non vanno fatti”.

È stato vicino all’Inter?
“In due anni è passata tanto acqua sotto ai ponti, mi hanno messo vicino a uno e vicino all’altro. Sono contento di stare alla Juve”.

È d’accordo con Bonucci su Ronaldo?
“Quando hai un giocatore come Ronaldo che fa 30 gol in stagione è normale che la squadra si appoggi su di lui. È normale che senza Cristiano ognuno ha più responsabilità e dobbiamo trovare gol dai giocatori che abbiamo”.

Partita adatta a Bernardeschi?
“Domani bisogna giocare bene tecnicamente, loro sono forti anchefisicamente. Poi giochiamo in uno stadio in cui saranno molto sostenuti, bisognerà essere luci e chi scenderà in campo dovrà battagliare soprattutto all’inizio”.

Che giocatore è Dzeko?
“Dzeko sa giocare a calcio e fa gol, con Lautaro sono una bella coppia. L’inter è forte, barella è creifuot tnitsismo, brozovic è diventato un giocatore serio. L’inter è ancora la più forte del campionato”.

Come sta Rabiot?
“Rabiot lo vedo oggi, bisogna vedere come è uscito fuori da questa situazione anche perché senza allenamento è difficile”.

Arthur dal primo minuto?
“È cresciuto molto. Alza la qualità della squadra e del passaggio. È tanti mesi che non gioca una partita, piano piano deve trovare minutaggio affinché diventi uno dei titolari”.