Juventus, Allegri: “Il PSG è la mia favorita alla vittoria finale”

Juventus Allegri

(Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri presenta la sfida con il Paris Saint-Germain. Al Parco dei Principi comincia la Champions League 2022-23 dei bianconeri.

Juventus, Allegri: “Vanno fatti 10 punti per passare il turno”

Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa prima del match d’esordio in Europa con il PSG. Il tecnico comincia parlando di due nuovi acquisti: “Paredes e Di Maria sono straordinari, ci daranno una grande mano tecnicamente e professionalmente. Sono molto contento“. Il Fideo però non ci sarà: “Col senno di poi non si va da nessuna parte. L’ho fatto giocare con lo Spezia perché serviva una scossa. Domenica stava meglio, portarlo con noi a Parigi e rischiarlo per una gara con tante gare importanti da qui a novembre no. Altrimenti perde la condizione fisica, non servirebbe a nulla“.

In estate fece clamore una sua foto con il ds del PSG Campos: “Ci sono riconoscenza e amicizia, ma al mercato ci hanno pensato Cherubini, Arrivabene e Nedved. Con Campos c’è stato solo un confronto sui giocatori: è molto bravo sul riconoscerne le qualità“.

Sulla gara di domani: “Servono 10 punti per passare il turno. E’ una bella gara da giocare contro una squadra straordinaria, faremo una bella gara. Poi vanno fatti 10 punti, che siano 3 domani o 3 la prossima, sono 10 punti. Domani è divertente, la Champions dà emozioni diverse. Esserci è un orgoglio da parte di tutti noi, sono gare ancora più belle da giocare: il PSG è tra i più forti, per me è la favorita numero uno. Servirà essere all’altezza. Dobbiamo passare il turno, poi inizia una nuova Champions. Serve un passo alla volta, dobbiamo migliorare: l’andamento è stato quello di trovarsi in vantaggio, spero anche domani, ma lì ci siamo fermati. Dobbiamo migliorare in questo. Ora non si decide nulla, serve migliorare e lavorare“.

La notizia di oggi è che Pogba si opera: “Pogba aveva fatto una scelta conservativa, lo riavremo a gennaio. Difficilmente sarà prima di novembre, serve essere realisti. Le cose non piacciono. Da venerdì pensiamo alla Salernitana. Stamattina è uscito per la seconda volta, si è fermato e ha deciso di operarsi. Che rientri prima del Mondiale con noi me lo auguro ma mancano 45 giorni all’inizio del Mondiale. Il Mondiale non è un problema mio, quello della Juventus è che torna a gennaio“. Con un pizzico di fastidio: “Da qui si guarda in avanti. Il passato non si cambia: se prendi una decisione è giusta, poi vedi se è stata fatta bene o male. Non ci pensiamo al se forse avessimo fatto. Ora pensiamo a fare una bella gara domani“.

Infine, sulla formazione: “Bonucci, Vlahovic, Rabiot e Perin giocano. Poi devo capire come stanno Alex Sandro, Paredes, chi gioca domani davanti“.