Juventus, Allegri: “Scudetto? Favorita ancora l’Inter”

Sampdoria Juve Allegri

(Photo by FREDERIC J. BROWN/AFP via Getty Images)

La Juventus si prepara alla nuova stagione negli USA, ancora sotto la guida di Massimiliano Allegri. Il tecnico ha il dovere di riportare i bianconeri ai livelli che gli competono, ed ai microfoni di DAZN lo ha confermato. Ecco le sue parole, dalla lotta scudetto, agli obiettivi, passando per i nuovi acquisti.

Allegri Juventus
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Juventus, le parole di Allegri

Gli obiettivi per la prossima stagione

“La differenza deve essere nel raggiungimento degli obiettivi, che sono sempre massimali. Un conto è partirci, un conto è arrivarci. Il discorso è sempre lo stesso, vincere è una cosa straordinaria, non è una normalità, per la Juve lo era diventato e forse non aver vinto niente l’anno scorso ci porterà quest’anno se vinciamo a rivalutarla come cosa straordinaria. Dobbiamo migliorare soprattutto l’aspetto realizzativo, con l’undicesimo attacco del campionato non vinci. Fino a 5 dalla fine avevamo subito 25 gol, in linea come numeri per vincere, ci sono mancati i gol davanti”.

Sulla difesa del futuro

“Adesso vediamo, Chiellini con la sua esperienza era importante, ora De Ligt è andato via, ma nel calcio non si sa mai, ci sono le sorprese, magari Gatti diventerà il titolare della Juventus. Poi sono sereno, la società è sempre presente”.

Il nuovo Pogba

“Anche sul piano fisico ho ritrovato un giocatore molto diverso, anche umano. Prima era ragazzo, ora è uomo, ha due figli, una responsabilità diversa. Calcisticamente uguale, ma più tranquillo”.

Su Vlahovic

“Speriamo ne faccia una trentina. Ma non deve diventare capocannoniere, perché il capocannoniere non ha mai vinto il campionato negli ultimi 12 anni, credo. E’ questione di numeri. Se arriva lì lì a due dalle fine? Non lo faccio giocare (ride ndr)”.

La favorita per lo Scudetto

“Per me la favorita è ancora l’Inter, il Milan ha fatto un campionato straordinario, sarà un test per loro perché è difficile ripetersi. Quanti punti serviranno? Vediamo a fine agosto. Ve lo dirò più certamente, ma ho già un’idea. L’anno scorso c’eravamo, quindi…”.

Il rientro di Chiesa

 “Bisogna migliorare parecchio sul comandare il gioco, avere più pazienza, fa parte però anche delle caratteristiche. L’anno scorso avevamo molti contropiedisti, quest’anno lo stesso, io credo che uno degli acquisti migliori della Juve sarà Chiesa. All’inizio non sarà lui, ma a gennaio lo troveremo al 100%”.

Su Di Maria

“Credo che possa più fare l’ala destra, o trequarti, seconda punta. Più sta vicino alla porta meglio è. Come sempre bisogna cercare di sfruttare al meglio le caratteristiche dei giocatori, Di Maria è uno che fa assist, più lo teniamo vicino a quelli che fanno gol e meglio è”.