Juventus, ‘caso Vlahovic’: ecco cosa rischierebbe l’attaccante

Il neo giocatore della Juventus, Dusan Vlahovic, secondo quanto riportato dalla testata Calcio e Finanza sembra essere accusato di aver violato la legge n.33 del 2020. Questa contiene disposizioni varate per fronteggiare l’emergenza al Covid-19. Le sanzioni per la trasgressione di questo tipo di legge vanno dall’arresto dai 3 ai 18 mesi, all’ammenda da 500 euro a 5.000 euro.

Il ‘caso Vlahovic’ non è stato assegnato ancora a nessun pm

Il ‘caso Vlahovic’ riguarda i giorni del trasferimento dalla Fiorentina alla Juventus. L’attaccante, per firmare il contratto, si era dovuto infatti spostare da Firenze a Torino per raggiungere la  Continassa. Il giocatore, ancora positivo al Covid, si trovava in quarantena e sembra abbia violato l’isolamento senza aspettare il via libera dalla ASL Toscana. Pare dunque che sia stata depositata negli uffici della procura di Firenze la segnalazione della ASL Toscana Centro a carico del calciatore serbo. Il caso al momento, sempre secondo quanto appreso, non sarebbe ancora stato assegnato a nessun pubblico ministero.

Dusan Vlahovic (n. 2000), è un calciatore della Juventus di ruolo attaccante. In questa stagione 2021/22 ha totalizzato 18 reti e 4 assist nel campionato di Serie A. Delle sue reti 17 sono state fatte in maglia della Fiorentina. Attualmente è capocannoniere insieme a Ciro Immobile della Lazio.