Juventus, ecco Alcaraz. Il nuovo colpo bianconero in mezzo

Juventus Alcaraz

(Photo by Bryn Lennon, Gettyimages) calcioinpillole.com

Juventus Alcaraz – Un colpo nato improvvisamente da un’intuizione del DS Cristiano Giuntoli che martedì sera ha preso contatti con il Southampton e un affare che si è di fatto finalizzato in meno di 24 ore. Carlos Alcaraz è da ieri un nuovo giocatore della Juventus.

Il centrocampista argentino classe 2002 si è trasferito ai bianconeri dai Saints con a formula del prestito oneroso (3,9 milioni di euro + 1,5 di eventuali bonus) e con un diritto di riscatto fissato a 49,5 milioni di euro.

Juventus Alcaraz
(Photo by Bryn Lennon, Gettyimages) calcioinpillole.com

Juventus, Alcaraz è tuo. La mezzala argentina paragonata a de Paul. Il classe 2002 può svoltare il centrocampo bianconero?

Un’operazione sensata per i bianconeri a cui va dato merito di essere riusciti a strappare un titolare al Southampton a pochi giorni dalla fine del mercato, per quanto con una formula non definitiva. Tanto ha fatto la volontà del ragazzo che ha deciso di lasciare la Championship (la Serie B inglese) per approdare in Serie A.

L’alta cifra per l’eventuale riscatto ha fatto storcere il naso a molti ma con Alcaraz la Juventus ha voluto provare una scommessa. Intanto per il presente ha numericamente ssitemato il centrocampo, un reparto che date le assenze forzate di Pogba e Fagioli aveva bisogno di un innesto sicuro.

E poi per il futuro si vedrà. Se l’ex Racing si dimostrerà all’altezza della maglia bianconera la Juventus sarà ben lieta di riparlare col Southampton per un acquisto a titolo definitivo, magari ridiscutendo i termini e inserendo qualche contropartita tecnica.

Talento, garra sudamericana e pericolosità. Le caratteristiche di Alcaraz

Ma che giocatore è Carlos Alcaraz? Il giocatore argentino nasce a La Plata in Argentina e cresce calcisticamente nel Racing Club. Con il club biancoazzurro si rivela ben presto come uno dei migliori talenti del calcio sudamericano, esordendo in prima squadra nemmeno diciottenne il 26 gennaio 2020 nella partita contro l’Atletico Tucuman.

Alcaraz guadagna sempre più spazio al Racing nelle successive due annate diventando un punto fermo della squadra in mezzo al campo. Principalmente utilizzabile come mezzala destra, Alcaraz unisce un buon fisico ad ottime capacità di corsa e talento.

Una mezzala moderna abile in entrambe le fasi di gioco che sa sia recuperare palloni che rendersi temibile in zona offensiva. Una sorta di giocatore a tutto campo che può svariare su tutti i ruoli di mediana, dal regista basso, al centrocampista centrale fino al trequartista capace sia di esserci in zona gol che di essere uomo assist.

Viene spesso paragonato al connazionale Rodrigo de Paul con cui condivide non solo il paese d’origine ma anche ruolo e club di partenza, con entrambi cresciuti nelle giovanili del Racing.

Caratteristiche che nel gennaio 2023 convincono gli inglesi del Southampton ad ivnestire su di lui portandolo in Premier League per circa 14 milioni di euro. L’impatto col massimo campionato inglese è ottimo a livello personale con 4 gol e 2 assist in 18 presenze.

Non bastano però per aiutare i Saints ad evitare la retrocessione e scendere in Championship. Nella B inglese Alcaraz resta uno degli elementi fondamentali della squadra, con cui nella prima parte di stagione mette a referto 3 gol e 1 assist in 23 apparizioni, a cui vanno aggiunti 1 gol in 1 presenza in Coppa di Lega e 2 assist in 3 presenze in FA Cup.

Come può integrarsi Alcaraz nel centrocampo della Juve?

Alcaraz arriva in un campionato diversissimo e tattico come la Serie A e in una squadra rodata e organizzata come la Juventus. Il 3-5-2 utilizzato da Allegri potrebbe esaltarne le caratteristiche di pendolo del centrocampo grazie alle capacità di corsa e strappo palla al piede, anche se potrebbe volerci del tempo per il classe 2002 per scalzare le certezze costruite in questa annata dai bianconeri.

Sicuramente Alcaraz porta un carico di talento e visione di gioco che probabilmente mancano nella rosa della Juventus a centrocampo e il dualismo con McKennie (che agisce da mezzala destra nell’11 di Allegri) potrebbe essere un’interessante questione da sciogliere per Allegri in questa seconda parte di campionato.