Juventus: finalmente sprazzi di Pirlo

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Ieri sera la Juventus ha mandato un chiaro segnale al campionato battendo il Napoli in un vero e proprio scontro diretto per il quarto posto. Probabilmente la squadra di Pirlo, contro i partenopei, ha sfoggiato una delle migliori prestazioni della propria stagione.

Ecco (finalmente) la Juventus di Pirlo

Per quasi tutto il primo tempo abbiamo infatti intravisto l’idea di calcio e i meccanismi di quella che dovrebbe essere la Juventus di Pirlo. Una squadra compatta ed equilibrata, brillante dal punto di vista fisico ma soprattutto costituita da molti calciatori duttili e capaci di interscambiarsi continuamente. Da Cuadrado a Chiesa passando per Danilo e fino ad arrivare anche a Mckennie. Principalmente è questo quello che ha mandato in bambola il Napoli nel primo tempo: un continuo cambiamento di posizioni, soprattutto tra Chiesa e Cuadrado che ha letteralmente mandato al manicomio Hysaj e Di Lorenzo.

Ieri abbiamo visto, come raramente è accaduto, una squadra solida soprattutto dal punto di vista dell’idea di gioco. I bianconeri sapevano bene cosa fare, avevano un’identità di gioco precisa e l’hanno messa in campo senza troppe difficoltà, almeno nel primo tempo. Dopo una razione giocata in maniera eccelsa c’è stato poi il calo, sia fisicamente parlando e sia mentalmente. Il Napoli ha infatti aumentato i giri del motore provando a schiacciare la compagine bianconera e per buona parte della seconda frazione ci è riuscito alla grande.

Alla fine però senza riuscire a capitalizzare le occasioni avute e lasciandosi poi pugnalare dalla Juventus in occasione del 2-0. Anche in questo caso con quella che di fatto è una novità: Paulo Dybala. L’argentino, quasi mai a disposizione in questa stagione, è tornato dopo 3 mesi e mezzo, ha fatto il suo ingresso in campo e al secondo pallone toccato ha insaccato nell’angolino basso con una conclusione davvero splendida. Il tocco del campione misto all’importanza di avere una soluzione del genere a gara in corso: tutto quello che spesso è mancato alla Juventus e che ieri ha fatto la differenza nel momento peggiore della partita. Da qui devono ripartire i bianconeri, per il finale di stagione ma anche e soprattutto per la prossima annata.