Juventus, il possibile nuovo ruolo di Bernardeschi

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

La Juventus è stata attivissima negli ultimi giorni di mercato, sia in entrata che in uscita. E’ arrivato, infatti, Federico Chiesa, mentre sono partiti Rugani, Douglas Costa e De Sciglio. L’addio di quest’ultimo, unito al prestito di Luca Pellegrini, però, ha portato una problematica in casa Juve.

Al momento, infatti, Pirlo si ritrova con soli due terzini di ruolo, Danilo e Alex Sandro, a cui, poi, si aggiunge l’adattato Cuadrado. Un pò poco considerando il modulo utilizzato dall’allenatore bianconero, ovvero un 4-3-3 sotto forma di 3-4-1-2. Con questo vestito, infatti, saranno sempre tre gli esterni in campo, ovvero due terzini e un’ala.

Se il ruolo di ala è coperto con Chiesa e Kulusevski a contenderselo e quello di terzino destro altrettanto con i già citati Danilo e Cuadrado, a sinistra c’è una mancanza. E’ bastata l’assenza di Alex Sandro nelle prime giornate, infatti, a mettere in crisi Pirlo, il quale si è affidato in quella posizione a Cuadrado, Kulusevski e il giovane Frabotta. Tutti con risultati piuttosto deludenti. Il migliore è stato senza dubbio l’ex Juve under 23, ma, salvo rivoluzioni, è difficile che Pirlo si affidi a lui, per esempio, in una delicata sfida di Champions League.

Ecco perchè il tecnico bresciano sta studiando una nuova soluzione. Una soluzione a cui sta già lavorando: Bernardeschi terzino. Come dichiarato dallo stesso Pirlo, infatti, non lo vede a giocare da trequartista, ma solo esterno. Il ruolo da ala/quarto di destra, tuttavia, come ricordato poc’anzi, è occupato da Chiesa e Kulusevski. Da qui, dunque, l’idea di fare di necessità virtù e trasformarlo da laterale offensivo a difensivo.

D’altronde, diversi esperimenti di questo genere sono riusciti in passato. Pensiamo a Zambrotta alla Juventus con Lippi o, più recentemente, Alphonso Davies, convertito con grandi risultati da Kovac, prima, e Flick, poi. Inoltre, è vero che Bernardeschi non ha mai occupato quel ruolo, però è altrettanto vero che partirebbe come esterno di un centrocampo a 4 per poi abbassarsi quando necessario. Lavoro, questo, già svolto, seppur con molta più propensione offensiva, quando Berna era agli ordini di Paulo Sousa alla Fiorentina. Lì, infatti, ricopriva il ruolo di quinto di destra.