Juventus, indagine stipendi: a colloquio anche Cuadrado, Chiellini e Bonucci

Il caso plusvalenze della Juventus continua con la così detta indagine sulla ‘manovra stipendi’. Il club bianconero è indagato dai pm per cercare di ricostruire l’accordo sul differimento degli stipendi per le stagioni 2019/20 e 2020/21. L’accusa è di false comunicazioni per le società quotate in borsa ed emissioni di fatture per operazioni inesistenti. Per i magistrati l’irregolarità sarebbe nel non aver registrato nello stesso bilancio, quello del 2019/20, non solo il taglio degli stipendi dei calciatori, ma anche il debito già contratto con i giocatori. Invece nella stagione successiva, la Juve avrebbe chiesto la dilazione di altre mensilità (probabilmente quattro), ma con intese individuali, suggellate da scritture private.

Indagine sugli stipendi: Cuadrado, Chiellini e Bonucci confermano le tesi dei pm

Indagini stipendi Juventus
(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Dopo Dybala, Bernardeschi e Alex Sandro, nella giornata di ieri anche altri giocator sono stati ascoltati nell’ambito dell’indagine sugli stipendi della Juventus. Nello specifico: Juan Cuadrado, Giorgio Chiellini e poi Leonardo Bonucci. Ogni audizione è durata un paio d’ore. I verbali sono secretati, ma come riporta il sito Calcio e Finanza per l’accusa i colloqui sono stati utili e proficui. I giocatori in questi giorni avrebbero confermato la tesi dei pm, ovvero che l’accordo per il taglio e la restituzione siano avvenuti in simultanea. Adesso toccherà al consulente economico Enrico Stasi analizzare tutto il materiale acquisito per appurare se ci sono state delle irregolarità.