Juventus-Inter, come si cambia: da Dybala a porte chiuse alle porte chiuse a Dybala

Dybala Manchester United

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Il Derby d’Italia che, in qualche modo, racconta un pezzo recente della storia tricolore. Due anni fa, Juventus-Inter inaugurava la stagione delle porte chiuse, prima dello stop al campionato per l’emergenza Covid. Questa sera, il ritorno della massima capienza all’Allianz Stadium, la fine delle restrizioni numeriche. Il Derby d’Italia apre e chiude – si spera definitivamente -, una parentesi che aumenta il suo già alto valore simbolico.

Juventus-Inter, sarà ancora la partita di Dybala

Juventus Inter Dybala
(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Sempre a proposito di Juventus-Inter, parentesi e di quanto si possa cambiare in due stagioni, chiedere a Paulo Dybala. In quel marzo del 2020, nel silenzio dello Stadium, squarciato solo dalle grida delle due panchine, l’argentino si prendeva la scena, con uno dei suoi gol più belli segnati per la Vecchia Signora: finì 2 a 0 – Ramsey a completare il tabellino -, e la Juve di Sarri iniziava ad apporre i primi punti sulla maglia, per cucire il nono scudetto consecutivo, l’ultimo del ciclo vincente.

Dalle porte chiuse dello Stadium, alle porte sbattute in faccia a Dybala. Ne sono cambiate di cose in due anni e l’argentino, dal centro del progetto Juve, si è ritrovato ai margini, quasi senza accorgersene. Sono passate due settimane dall’incontro alla Continassa tra l’entourage del calciatore e la dirigenza della Juventus, dalla fumata nera, il definitivo passo indietro rispetto all’accordo, già raggiunto e chiuso, di ottobre, dalla comunicazione che la Joya sarebbe stata libera di trovarsi un’altra squadra.

Scherzo del destino, la prima partita dopo la rottura definitiva dei rapporti arriva contro l’Inter, una delle pretendenti al cartellino dell’argentino. Sì, perché Marotta è da sempre attento al mercato dei parametri zero e ha un rapporto privilegiato con Dybala: fu lui a portarlo alla Juve e fu sempre lui a mettergli in mano un biglietto per assistere alla finale di Champions League di Berlino.

Insomma, uno Juventus-Inter che si arricchisce di ulteriori intrecci e carica emozionale; come se non ce ne fosse già abbastanza. E Dybala, se non al centro del progetto bianconero, sarà di certo al centro dei riflettori; perché in due anni molte cose cambiano, ma non tutto: sarà ancora la sua partita.