Juventus, Pirlo: “Non sono preoccupato. Dybala non migliora”

Juventus Pirlo

(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images )

Andrea Pirlo è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di Serie A contro il Crotone. Le dichiarazioni dell’allenatore della Juventus: “Una sfida importante per continuare il cammino per la lotta allo scudetto. Sappiamo che sarà una sfida difficile, il Crotone è una squadra che gioca bene a calcio. Nonostante magari non siano arrivati i risultati ha sempre avuto la propria filosofia, sta facendo vedere cose interessanti”.

Sugli infortunati: “Buffon partirà dall’inizio mentre Dybala non è ancora disponibile. Purtroppo invece di migliorare le cose rimangono tali, bisogna aspettare ancora. Aaron è disponibile e vedremo se farlo giocare dall’inizio e in quale posizione”.

Su Rodrigo Bentancur: “Sta meglio, ha avuto un problemino durante la settimana ma penso sia recuperabile per domani. Normale che sia deluso per quanto successo col Porto ma fa parte del calcio. Può capitare di sbagliare ma bisogna andare avanti prendendosi le responsabilità, la partita non finisce sull’errore ma va avanti. Anche se si sbaglia un passaggio si va avanti e si prova a fare meglio. A volte può succedere di tirare o di passare, dipende tutto dalle circostanze dell’azione, dipende dalle caratteristiche dei giocatori”.

Su Nicolò Fagioli: “La manca id Arthur si sente perché è l’unico con caratteristiche diverse. Possiamo provare più soluzioni, ci sono giocatore con certe caratteristiche che si possono adattare al nostro sistema di gioco. Domani in base alla partita cercheremo di trovare la soluzione migliore per fare bene”.

Sul confronto con il presidente Andrea Agnelli: “Col presidente parliamo sempre, questa settimana non è intervenuto. Ma non c’era il motivo perché sapevamo in primis di non essere stati da Juventus. Non sono d’accordo che a Napoli abbiamo fatto una brutta gara perché siamo riusciti a prendere gol senza subire un tiro. Mentre col Porto potevamo fare meglio”.

Sulla preoccupazione per i risultati: “Venivamo da undici vittorie in tredici partite. Era normale che prima o poi ci sarebbe stata una una battuta d’arresto. Purtroppo c’è stata in un momento decisivo ed è stata causata dalle tante partite. Non si può avere l’attenzione al 100% giocando quindici partite in quaranta giorni, quasi metà campionato in un mese e mezzo. Può esserci in un momento di poca lucidità, ma lo sapevamo che sarebbe stata una stagione intensa e particolare”.

Su Alvaro Morata: “Sta leggermente meglio. Ha avuto questo virus intestinale che lo teneva non al 100% da un po’ di giorni, speriamo domani possa essere a disposizione almeno per una parte della gara”.

Sull’Inter in lotta per lo Scudetto: “Non so se sia la più attrezzata, l’unica cosa che può essere in più è che non giocano le coppe e avranno solo una partita a settimana da giocare”.