Juventus-Porto 3-2, A Pirlo non basta Chiesa: bianconeri eliminati

Seconda eliminazione consecutiva per la Juventus agli ottavi di finale che vince 3 a 2 contro il Porto, ma paga la brutta prestazione dell’andata e dice arrivederci alla Champions League. La squadra bianconera ha regalato ai portoghese 3/4 di turno tra andata e ritorno, giocando sottotono e, probabilmente, sottovalutando l’avversaria, soprattutto nella gara d’andata. Non basta un super Chiesa, l’unico a tenere accese le speranze nelle due gare e non basta la solita reazione dopo lo schiaffo. Da dimenticare la prestazione di Ronaldo che si riassume nell’immagine del 2 a 2 quando proprio CR7 si gira in barriera e si fa passare il pallone sotto le gambe.

Al 2′ primo brivido per la Juve, tiro di prima di Uribe dal limite dell’area che non esce di molto. Al 3′ la risposta bianconera: cross di Cuadrado che pesca Morata in area, lo spagnolo si divora un’occasione d’oro e tira addosso al portiere avversario. Al 6′ distrazione della retroguardia della Juve, Taremi svetta di testa e colpisce l’incrocio dei pali. Al 17′ entrata scomposta di Demiral in area e rigore per il Porto: Sergio Olivera dal dischetto spiazza Szczesny e regala il vantaggio ai suoi. Al 27′ altro gol divorato da Morata, l’attaccante riceve da Cuadrado ma da pochi passi trova ancora una volta l’opposizione di Marchesin. Dopo il gol il Porto trova la partita che cercava: squadra compatta che concede pochissimo. Troppo lenta la Juventus nel giro palla e mancanza di qualità e fantasia fanno sì che la porta portoghese rimanga inviolata nel primo tempo.

Juventus Porto
Photo Federico Tardito

Al 49′ è di nuovo Chiesa a riaccendere le speranze bianconere: assist di Ronaldo e tiro a giro sul secondo palo per l’1 a 1. Al 54′ espulso uno dei protagonisti dello scontro tra andata e ritorno: ingenuità di Taremi che già ammonito spara via il pallone dopo il fischio dell’arbitro. Al 56′ lo stesso Chiesa si divora un gol già fatto: bravo l’esterno a saltare il portiere ma poi non trova il tempo per concludere e trova l’opposizione di un super Pepe. Al 63′ è sempre Federico Chiesa il protagonista: colpo di testa ravvicinato da cross di Cuadrado e risultato sul 2 a 1. Al terzo minuto di recupero occasionissima per la Juve: fa tutto Cuadrado che rientra dentro al campo e lascia partire un missile che si stampa sulla traversa. Nonostante l’assedio finale, i bianconeri non riescono a piegare la resistenza portoghese e la partita si trascina fino ai tempi supplementari.

Juventus Porto
Photo Federico Tardito

Al 115′ è Sergio Olivera a regalare al Porto il gol che vale il passaggio del turno: calcio di punizione calciato rasoterra che passa tra le gambe di Cristiano Ronaldo e si infila all’angolino. Al 116′ Rabiot prova a riaccendere le speranze con un gol di testa da calcio d’angolo ma non basta alla squadra di Pirlo per passare il turno.