Juventus, prima vittoria in Serie A tra tante ombre e poche luci

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Una Juventus “a diesel” quella di Massimiliano Allegri, se così la vogliamo definire, vince la sua prima partita stagionale in Serie A. Una partenza a rilento per i bianconeri, che hanno accumulato fin qui solo cinque punti in cinque giornate. I record negativi, le 19 giornate consecutive subendo gol e chi più ne ha più ne metta. La Juventus non riesce a spiccare il volo ed evidenti segnali di cedimento sono nell’aria da diverso tempo ormai. La corsa scudetto sembra ormai compromessa, con Inter e Milan che distano la bellezza di otto punti da Madama, aspettando l’esito del Napoli.

Nonostante la vittoria contro lo Spezia, sono arrivati ben due gol subiti, e la Juventus è stata costretta a rincorrere per quasi mezz’ora una squadra che sulla carta andava battuta senza problemi. Caso vuole che dopo lo sfogo di Allegri post Juventus-Milan, abbiano salvato la partita a La Spezia proprio i giovani “che vogliono giocare nella Juventus”, rimontandola a suon di gol. Allegri dovrà tenere in considerazione anche questi fattori, che al momento sembrano esser messi in secondo piano. I bianconeri però non giocano in maniera fluida e soprattutto non sembrano aver trovato un’intesa in campo.

A conferma del periodo nero juventino ci sono i dati statistici, che non mentono. Solo sette gol fatti fino ad ora (gli stessi del Cagliari, penultimo), e ben otto subiti, seconda volta in sessant’anni. I senatori non danno tranquillità, come invece accadeva nelle notti magiche in Azzurro, mentre i giovani sono considerati troppo acerbi per addossargli tante responsabilità in campo. Nella Juventus al momento vige il caos, bisognerà trovare una quadra, prima di tutto mentale, per poter affrontare dignitosamente il resto del campionato.

La lotta per lo scudetto sembra al momento fuori portata per gli uomini di Max Allegri. La Juventus deve iniziare a carburare per non perdere il treno, che, si sa, passa una volta sola.