Juventus, rincorsa in campionato, Champions e rinnovi: adesso arriva il bello

Il tabellone dei prezzi, che tante persone sta spaventando nell’ultimo periodo, non c’era; così come mancava il distributore e la pistola della benzina. La Juventus, però, ieri sera a Genova, ha aperto il bocchettone del serbatoio e fatto il pieno, in vista del finale di stagione che prevede la rincorsa in campionato, l’obiettivo quarti di finale in Champions League e, al di fuori del rettangolo di gioco, la questione rinnovi.

 Juventus, il pieno di entusiasmo per campionato e Champions League

Un pieno di entusiasmo. Immagini d’altri tempi, verrebbe da dire: i giocatori della Juventus che, mano nella mano, si dirigono verso il settore ospiti che, di bianconero colorato, ruggisce e fa tremare Marassi. Un messaggio di unità di intenti e uno sprone, perché adesso viene il bello, la fase rovente della stagione.

Un pieno di consapevolezza. Certo, la Juventus non è spumeggiante, ma ormai lo abbiamo capito, non è questo che ci si deve aspettare. Ha imparato ad essere quadrata, però, a difendersi e rendersi pericolosa quando contrattacca. Ancora troppo legata agli episodi e poco padrona del gioco, ma ha (ri)trovato un Arthur su altissimi livelli e un Locatelli che, slegato dalla posizione del play basso e con più spazio in avanti, ha dimostrato di essere importantissimo per la fase offensiva della Vecchia Signora.

Come abbiamo detto, adesso arriva il bello. Mercoledì, il primo grande bivio della stagione, il ritorno degli ottavi di Champions League contro il Villarreal. Palla dentro-palla fuori, obiettivo centrato o obiettivo mancato, può fare tutta la differenza del mondo, anche nelle valutazioni di fine stagione. Poi, la partita contro la Salernitana, per dare continuità e consolidare il quarto posto in Serie A, prima della pausa nazionali. E mentre gli occhi degli appassionati saranno puntati sulle qualificazioni ai Mondiali, la dirigenza bianconera schiaccerà sull’acceleratore per quel che riguarda la questione rinnovi. Quasi fatta per De Sciglio e Cuadrado, che dovrebbero, a breve, apporre la loro firma sul nuovo contratto. Situazione simile per Perin, che ha accettato il ruolo di secondo portiere della Vecchia Signora. Più complicata la situazione di Bernardeschi, non pienamente convinto del rinnovo al ribasso ma, al momento, senza offerte importanti da altri club. Dulcis in fundo – no, non ce ne siamo dimenticati -, Paulo Dybala. L’entourage della Joya si trova a Torino e aspetta la convocazione della Juventus, per l’incontro che potrebbe essere risolutivo, in un senso o nell’altro. A ottobre era tutto fatto, ora non più. Il futuro dell’argentino rimane in bilico e, dalle parti di Milano, osservano con grande attenzione gli sviluppi.