Juventus, Sacchi su Allegri: “Ovunque sia stato ha ottenuto successi”

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L’ex tecnico del Milan, Arrigo Sacchi, in una lunga intervista a “La Gazzetta dello Sport” ha speso qualche parole per lodare il collega Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus.

Juventus, come definire Max

“Se devo cercare una parola per definire Allegri, la prima che mi viene in mente è: concretezza. È un fuoriclasse nell’interpretazione del calcio italiano. È un tattico davvero speciale, non uno stratega o uno sceneggiatore: lo dice lui stesso. Ovunque sia stato ha ottenuto successi e anche chi dice che a livello internazionale ha raggiunto pochi traguardi si sbaglia: due volte è andato in finale di Champions, non è cosa da poco. Le ha perse, è vero, ci è arrivato”.

Juventus, il successo

“A lui interessa il successo: che lo si conquisti in modo spettacolare o in modo ordinario, importa poco. Più che a incantare la gente, pensa agli almanacchi, e non c’è nulla di male in questo. Soprattutto se sulle pagine degli almanacchi riesce a far scrivere il nome delle squadre che allena. Ha un’esperienza consolidata ad altissimo livello, sa gestire i momenti più delicati della stagione e segue un metodo preciso con regole ferree”.

Il 2014

“È sufficiente vedere il suo primo impatto con l’ambiente Juve, nel 2014, per capire che stiamo parlando di un ragazzo intelligente: i tifosi lo criticavano e non lo volevano perché aveva guidato il Milan e lui, gara dopo gara, è riuscito a entrare nei loro cuori. Legge le sfide con arguzia, capisce i momenti topici di un duello, sa quando è il caso di fare o di non fare una mossa. Ripeto: a livello tattico non ha eguali. E ha la capacità di tenere in pugno tutto il gruppo”.