Karim Benzema segna e si carica il Real sulle spalle

Foto by xIndirax/imagoimages

Nel momento in cui tutti parlano dei nuovi astri nascenti del calcio europeo, Mbappé e Haaland, i bomber più preziosi d’Europa sono due nomi noti ormai da anni: il solito Robert Lewandowski e Karim Benzema.

Re Lewa, principe Haaland…sir Benzema

I due attaccanti più in forma d’Europa giocano entrambi in Germania, Lewandowski nel Bayern e Haaland nel Dortmund, e i due se le suonano a suon di gol. Ieri il polacco (32 anni) ha siglato un’altra tripletta con la maglia bavarese nella vittoria per 4-0 sullo Stoccarda mentre non è bastata la doppietta del norvegese (20) ai gialloneri per espugnare Colonia (2-2). Lewa è già a 35 reti in campionato (42 in 36 partite), cifre da capogiro, mentre Haaland è più umano, a quota 21.

Ma in Europa, c’è chi sta vivendo un momento d’oro e che sta trascinando la sua squadra nella risalita verso il titolo. Parliamo forse del numero 9 più tecnico dell’ultimo ventennio in grado di giocare con e per chiunque: Karim Benzema. Il francese, a segno per la sesta partita di fila, a 33 anni si trova terzo nella classifica marcatori della Liga senza nessun rigore segnato (nel Real li tira Sergio Ramos) con 17 reti dietro solo a Suarez (18) e Messi (21). Per il francese sono un gol ogni 97 minuti e in questa statistica, al momento, supera  Mbappé (116′) e anche lo stesso Luis Suárez (127′), il goal man del leader dell’Atlético.

Meglio di lui per reti/minuti come detto Lewandowski (1 ogni 67′) e Haaland (1 ogni 87′), anche se, vista l’età e i tanti impegni dei blancos, Benzema potrebbe accusare un po’ di stanchezza a lungo andare visto che, Karim, è l’unico vero attaccante nella rosa di Zidane. Mariano Diaz è un fantasma, Borja Mayoral sta esplodendo a Roma e Jovic, dopo l’esordio con gol nel suo ritorno in Germania all’Eintracht, è sparito con 0 gol nelle ultime otto. Insomma, Benzema è come un vino: più invecchia, più diventa pregiato. E il Real se lo coccola.