Kempes su Lautaro: “Appartiene alla razza dei veri goleador”

Lautaro Kempes

(Photo by PAUL ELLIS/AFP via Getty Images)

Mario Kempes ha parlato di Lautaro Martinez in un’intervista rilasciata per la Gazzetta dello Sport. La leggenda argentina si è espressa in merito alle qualità del “Toro”, spendendo parole al miele sulle sue qualità. L’attaccante nerazzurro è stato definito dall’ex calciatore “appartenente ad una razza rara”, esaltandone l’universalità tecnica e le capacità realizzative. Ecco le sue parole, estratte direttamente dalle pagine della Rosea.

Lautaro Kempes
(Photo by PAUL ELLIS/AFP via Getty Images)

Lautaro, le parole di Kempes

Sul momento di Martinez
«Rinascita? Qualcuno dubitava davvero di Lautaro? Io ero sicuro che sarebbe tornato al suo livello subito perché appartiene a una razza particolare, quella dei veri goleador. Non solo dai gol, ma dall’atteggiamento, dal modo in cui sono guardati dagli altri: i compagni sanno che ci sono e che, prima o poi, ci penseranno loro».

Sul motivo della ripresa
«La fiducia, sua e del tecnico. Il Toro non ha abbassato la guardia e ha continuato a tirare quando aveva l’occasione, come è sempre giusto fare. Ma se in quei momenti delicati l’allenatore non lo avesse schierato, allora ci sarebbe stato il rischio di demoralizzarsi. Con Inzaghi, invece, è successo il contrario: sarà stataunpo’ strana la sostituzione in Champions, ma ha sempre insistito su Lautaro.Eal momento giusto ha ottenuto la ricompensa».

Lautaro Kempes
(Photo by JAVIER TORRES/POOL/AFP via Getty Images)

Sul suo status nella Nazionale Argentina
«Qui abbiamo una tradizione di grandi centravanti: parlo di Kempes, ok, ma pure di Batistuta, Milito, Higuain, Aguero, Tevez, e Lautaro sta sulla stessa linea di continuità. Manca tempo per il Mondiale, ma è una fortuna per la Seleccion che lui abbia coltivato il feeling con Messi. Leo resta il giocatore migliore al mondo, inventa cose che gli altri non vedono e chi sta al suo fianco deve stare concentrato al200%: su questo il Toro è una garanzia, in area ha sempre gli occhi ben aperti».