Milan, Costacurta: “Tonali il tassello più importante, Ibra va tenuto”

Costacurta Milan

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Alessandro Costacurta ha analizzato la situazione del Milan in un’intervista per la Gazzetta dello Sport. L’ex leggenda rossonera si è espressa in merito ai punti di forza della rosa di Pioli, ponendo l’attenzione su quelli che secondo lui sono i tasselli più importanti. Ecco le sue parole, estratte direttamente dalle pagine della Rosea.

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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Milan, le parole di Costacurta

Sul rendimento dei rossoneri
«Partiamo dall’ultima prova: una dimostrazione di forza importante. Hanno la capacità di indirizzare e gestire partite contro squadre di prima fascia. Ora il calendario è più semplice, e ad aprile il ritorno di Coppa Italia e poi Lazio e Fiorentina diranno molto. Pensavo che certe frenate fossero peccati di gioventù. Ma se anche altre squadre, in Italia e in Europa, più mature del Milan hanno lo stesso andamento allora c’è altro: il Covid e poi le atrocità della guerra tolgono concentrazione a tutti, calciatori compresi. Sono situazioni che ci scuotono come non mai».

Sui talenti del Milan
«Con il talento funziona così,e il Milan risente degli altiebassi di Leao, il più determinante della squadra. La fascia sinistra viene spesso esaltata, giustamente, ma i pericoli arrivano quasi sempre da lì. A Napoli Di Lorenzo, bravissimo, sembrava Cafu, complice anche la poca capacità difensiva di Rafa ed Hernandez, che litiga troppo spesso. La solidità di altri giocatori chiave porta equilibrio. Mi riferisco ai difensore centrali, a Tonali e Bennacer, che sono cresciuti tantissimo, a Giroud: sempre sul pezzo, tocca pochi palloni ma è decisivo. Mi ha sorpreso, non pensavo fosse un campione e invece sta spingendo il Milan verso il titolo».

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(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Sui punti fermi della squadra e la lotta scudetto
«Di giocatori fondamentali in giro ne vedo sempre meno, escluso Mbappé. Franck come molti altri è importante ma non determinante, assolutamente sostituibile. Tonali è più importante di lui, anzi è il più importante del Milan di oggi, anche di Maignan o Giroud. Scrissi a Maldini dopo l’acquisto dal Brescia definendolo il miglior prospetto del calcio europeo. Avrò preso del “pirla”, ma oggi mi fa diventare presuntuoso e dire: allora avevo ragione…».

«Nella corsa al titolo è rientrata anche la Juve, ma solo in parte. Le prime tre restano avanti, l’Inter non deve sentirsi superiore dopo Liverpool. A livello internazionale le cose sono cambiate: oggi alla base del Milan c’è una logica sostenibile, che ha prodotto comunque idee vincenti. Prima la proprietà sfogliava l’albo e prendeva i palloni d’Oro: per dominare in Europa quella è la differenza…»