Klaas-Jan Huntelaar, l’ultimo grande centravanti olandese

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Ieri ha annunciato il ritiro Klaas-Jan Huntelaar, forse l’ultimo vero e grande centravanti olandese. Dopo Van Nistelrooy e Van Persie, infatti, è stato il più importante centravanti dei Paesi Bassi degli ultimi 15 anni. La sua carriera da professionista è iniziata 18 anni fa al PSV Eindhoven, ma la vera e propria esplosione si ha nel 2004-2005 all’Heerenveen. In un anno e mezzo segna 33 gol in 46 partite in Eredivisie prima di essere ceduto all’Ajax.

Con l’Ajax Klaas-Jan Huntelaar si guadagna la nazionale e segna valanghe di gol. In tre anni realizza 105 reti in 136 partite ufficiali non riuscendo, però, a vincere il campionato. Si accontenta del titolo di capocannoniere nel 2007-2008, di due coppe nazionali e di due supercoppe. A gennaio 2009 arriva la grande occasione che si chiama Real Madrid dove trova Van Nistelrooy. L’esperienza non ha i risultati previsti. Huntelaar paga anche l’esclusione dalla lista della Champions League per un errore della società e in sei mesi segna 8 gol in 20 partite in Liga. In Spagna non vince nulla e nell’estate successiva arriva la seconda opportunità: il Milan.

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Arriva come colpo offensivo dei rossoneri, ma la stagione non va come sperato. L’olandese segna solo 7 gol in 30 partite e con l’arrivo di Ibrahimovic le strade si separano. Huntelaar viene acquistato dallo Schalke 04, squadra tedesca che si contendeva il titolo. Sarà la sua seconda squadra della vita da professionista. Sette anni conditi da moltissimi gol, vittorie e qualche infortunio serio verso la fine. La stagione migliore è stata il 2011-12 in cui vince il titolo di capocannoniere in Bundesliga con 29 gol in 32 partite e segna 14 gol in 12 presenze in Europa League. Con i Königsblauen vince una DFB Pokal e una supercoppa di Germania.

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Dopo una stagione con poche presenze, Klaas-Jan Huntelaar torna all’Ajax nel 2017 e nelle prime due stagioni torna a segnare con continuità: 36 gol in 75 partite. Nel 2019 è anche tra i protagonisti della cavalcata dell’Ajax dei miracoli dai preliminari di Champions League alla semifinale. La stagione si conclude con la vittoria della sua prima Eredivisie. Nella scorsa stagione perde definitivamente il posto da titolare, ma anche da riserva riesce a dare il suo contributo con 9 gol.

Ma Klaas-Jan Huntelaar ha scritto anche la storia della nazionale olandese con la quale ha giocato due Europei e due Mondiali. Dal 2006 al 2015 ha giocato 76 partite segnando 42 gol, secondo nella classifica dei marcatori dietro a Robin Van Persie che ne ha segnati 50 in 102 presenze.

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Klaas-Jan Huntelaar si ritirerà a fine stagione dopo una carriera contraddistinta da tantissimi gol, poche vittorie e qualche occasione importante sprecata. Un talento sopraffino, l’ultimo grande centravanti olandese.