La crisi della spagnole: Real Madrid ultimo baluardo contro il fallimento

Barcellona

(Photo by LLUIS GENE/AFP via Getty Images)

La Spagna è stata l’unica federazione insieme alla Germania a qualificare 4 squadre agli ottavi di Champions League. Se tra le tedesche almeno due sembrano in grado di passare il turno, le spagnole rischiano una clamorosa debacle. Il Barcellona, infatti, è crollato contro il PSG e a Parigi avrà bisogno di un miracolo. Atletico Madrid e Siviglia, invece, hanno perso in casa contro Chelsea e Borussia Dortmund con un gol di scarto. Rimontare in trasferta sarà molto complicato, ma ci proveranno. Tra la crisi delle spagnole, l’ultimo baluardo contro il fallimento resta il Real Madrid. La squadra di Zidane giocherà stasera a Bergamo contro l’Atalanta senza tantissimi giocatori importanti, ma l’esperienza europea è sicuramente maggiore a quella degli uomini di Gasperini.

Il Real Madrid sta vivendo una stagione particolare e ricca di alti e bassi. I Blancos hanno vinto le ultime quattro partite in campionato e sono a -3 dall’Atletico Madrid con una partita in più. La ripartura della lotta per il titolo, che fino a poco tempo fa sembrava impossibile, ha portato nuovi stimoli, ma la squadra deve trovare definitivamente continuità. Anche il percorso in Champions League è stato più tortuoso del solito e solo la vittoria a Mönchengladbach ha garantito una qualificazione mai stata così a rischio. Contro l’Atalanta sarà una sfida sulla carta alla pari considerando le assenze. Il Real Madrid, però, deve fare valere la storia e la qualità soprattutto del suo centrocampo. I bergamaschi sono temibili, ma in difesa dimostrano di essere attaccabili. Il ritorno a Valdebebas sarà diverso, con più alternative, ma Zidane non può sbagliare a cominciare da stasera.

La crisi delle spagnole ha principalmente un nome: Barcellona. La squadra di Koeman è crollata dopo sei vittorie consecutive tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. È arrivata la sconfitta all’andata contro il Siviglia in Coppa del Re, poi il crollo in Champions contro il PSG e tre giorni fa il pareggio in campionato contro il Cadice che ha permesso al Siviglia il sorpasso in classifica. I blaugrana sono ad otto punti dalla vetta e rischiano di aver già terminato la stagione con tre mesi di anticipo.

Al Siviglia non si poteva chiedere molto di più nonostante abbia affrontato un Borussia Dortmund non nella stagione migliore. Il percorso in Coppa del Re e in campionato è positivo e a Lopetegui si può solo pretendere di andare a giocare a Dortmund a viso aperto. Per l’Atletico Madrid, invece, iniziano le preoccupazioni. Il vantaggio in Liga si è ridotto repentinamente e la sconfitta in casa (in realtà a Bucarest) contro il Chelsea mina le possibilità di qualificazione ai quarti. La squadra di Simeone ha pensato solo a difendere il pareggio snaturando le sue qualità. A passare da una stagione potenzialmente trionfale ad una fallimentare il passo può essere breve.