Atalanta e Real a confronto: guai a sminuire una possibile impresa

gasperini atalanta

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Questa sera scenderanno in campo Real Madrid e Atalanta in uno degli ottavi di finale più belli e interessanti di questa Champions League.

I Blancos si presentano al match con diversi indisponibili ma con il morale alto dopo diverse vittorie maturate in campionato. La squadra di Zidane ha infatti riaperto praticamente la Liga, essendosi portata a -3 dall’Atletico (che ha però ancora una partita da recuperare). Un momento dunque tutto sommato positivo per le Merengues che si affacciano però al match con gli orobici senza gente del calibro di Sergio Ramos, Hazard e Benzema, giusto per citarne qualcuno.

Non per questo sarà una passeggiata per l’Atalanta, tutt’altro: la compagine spagnola resta una delle favorite per la vittoria finale, non solo per la forza tecnica della propria squadra ma anche per la mentalità vincente che affiora in tutti i calciatori, dal più esperto a quello più giovane. Per questo motivo non dovrebbe venire neanche in mente l’idea di sminuire quella che sarebbe un’impresa clamorosa: ossia eliminare il Real Madrid.

I tifosi dell’Atalanta sperano in un Ajax 2.0, in una squadra vogliosa dell’impresa e arrembante nel nome di un calcio moderno, dinamico e soprattutto spettacolare. Ma occhio ad essere troppo entusiasti.

Infatti, in maniera leggermente fantasiosa e divertente abbiamo pensato di esaminare le due possibili formazioni che scenderanno in campo nel match di questa sera. Un tentativo per evitare che una possibile impresa possa esser sminuita ma soprattutto una presa di posizione contrario rispetto a chi dice che per l’Atalanta sarà una passeggiata.

Le probabili formazioni di Atalanta-Real Madrid

Atalanta, 3-4-1-2: Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle, de Roon, Freuler, Gosens; Pessina; Muriel, Zapata

Real Madrid, 4-3-3: Courtois; Lucas Vazquez, Varane, Nacho, Mendy; Modric, Casemiro, Kroos; Asensio, Mariano, Vinicius.

Esaminando questi due 11 titolari abbiamo capito che, se volessimo “mischiare le squadre” e creare un’unica top 11 tra la miglior Atalanta e un Real rimaneggiato, sarebbero comunque appena 3 gli orobici in campo dall’altra parte.

In porta infatti non c’è storia con Courtois sarebbe il nostro titolare. In difesa se la caverebbe comunque Vasquez nel ruolo di terzino con Varane e Mendy ma con Romero centrale, preferito a Nacho per il grande momento che sta attraversando e anche per le diverse qualità messe in mostra in questa stagione. A centrocampo guai soltanto a pensare di scalfire qualcosa: si potrebbe stare delle ore a parlare dell’età avanzata dei mediani del Real Madrid e di come non siano più nel miglior momento della propria carriera, ma metterli in discussione resta un’utopia. Di conseguenza Modric, Casemiro e Kroos non si toccano. In attacco viene difficile paragonare e soprattutto pensare di inserire Pessina al posto di Asensio. Cambiando però leggermente il modulo e prendendo in maniera separata le coppie Muriel-Zapata e Vinicius-Mariano (visto che sono fuori Benzema e Hazard), ci sentiamo di prenderci la responsabilità di dire che la coppia colombiana sarebbe leggermente superiore. Detto ciò arriviamo ad appena 3 titolari su 11, un passo mostruoso per una squadra che non appena 3 anni fa non pensava neanche lontanamente di poter mettere piede in Champions League.

Un passo mostruoso da prendere però con le pinze per le assenze di Sergio Ramos, Benzema e Hazard che, se fossero stati titolari, avrebbero concluso la nostra partita 11-0.

Dunque, l’Atalanta questa sera scenderà in campo consapevole dei propri mezzi e convinta di poter intraprendere un cammino glorioso contro una squadra leggermente in crisi e non al meglio, ma guai a sminuire quella che sarebbe un’impresa storica.

Varane, Real Madrid
(Photo by PAU BARRENA/AFP via Getty Images)