La EFL torna alle 5 sostituzioni, la Premier League no

(Photo by Justin Setterfield/Getty Images)

In Inghilterra c’è una situazione che tiene banco fin dall’inizio della stagione 2020/2021: i 5 cambi. Dopo che la FIFA aveva lasciato libertà sul confermare o meno la regola delle 5 sostituzioni anche nella stagione attuale, i club di Premier League hanno votato no.

Ciò ha reso la Premier un caso speciale tra i top campionati. E’, infatti, l’unico torneo che non l’ha confermata. Una decisione che, inizialmente, era stata accolta anche dalla EFL (English Football League), la lega inglese che organizza le tre serie inferiori alla Premier League.

Inizialmente, sì. La EFL, infatti, ha modificato la scelta e da venerdì, giorno in cui si svolgerà l’anticipo di Championship (la Serie B) tra Coventry e Birmingham City, tornerà alle 5 sostituzioni. Sono stati gli stessi club di seconda, terza e quarta divisione inglese a votare a favore del ritorno della vecchia regola.

La Premier League, dunque, è rimasta la sola sfavorevole alle cinque sostituzioni. ‘Colpa’ dei club di medio-bassa classifica che vedono in questa regola un vantaggio per le big che, avendo una rosa più ampia e qualitativa, possono sempre pescare il jolly.

Da parte loro, tuttavia, le grandi squadre sono furibonde. Giocando ogni tre giorni, infatti, i top club inglesi ritengono che i propri giocatori stiano andando in contro a rischi elevati. D’altronde sono già diversi i calciatori che hanno subito infortuni gravi. Chiedere al Liverpool, per esempio.

Proprio l’allenatore dei Reds, Jurgen Klopp, d’altronde, è uno degli allenatori che si sono maggiormente esposti per cambiare la situazione e tornare alle 5 sostituzioni. Queste le sue parole:
“In tutti gli altri Paesi si hanno 5 cambi. In Inghilterra, invece, ci prendiamo un po’ gioco della competizione avendo solo tre sostituzioni. È davvero incredibile. Dobbiamo parlare di nuovo. Siamo l’unica top lega con tre sostituzioni. Se continuiamo così, sperando che l’Europeo si possa giocare, vedremo chi potrà parteciparvi”.

Dello stesso avviso anche il collega e rivale di mille battaglie, Pep Guardiola:
“In tutto il mondo ci sono cinque sostituzioni. In Inghilterra, invece, crediamo di essere speciali. Non proteggiamo i giocatori ed è per questo motivo che la situazione è un disastro. Con questo calendario, soprattutto. Chiederò, se le persone me lo consentono, di tornare alle cinque sostituzioni. In caso contrario, sarà arduo gestire tutta la stagione in queste condizioni”.

A spingere, inoltre, per il ritorno alle 5 sostituzioni in Premier League anche il CT dell’Inghilterra, Gareth Southgate, timoroso per gli Europei. Ecco le sue parole in merito dopo la partita con il Belgio:
“Noi abbiamo avuto la possibilità di fare 5 cambi, i nostri club no. Cosa ci vorrà per cambiare la regola? Già ci sono stati un paio di brutti infortuni contro il Belgio. Cosa facciamo? Aspettiamo fino a che dovremo fare la conta?”

Da capire, ora, se qualcosa si smuoverà, anche se sembra confermato, ormai, che la Premier resti ‘tradizionale’ fino alla fine della stagione.