La Fiorentina riprende ossigeno ma c’è ancora da lavorare

iachini fiorentina

3-2 all’Udinese nel segno di Castrovilli e Milenkovic. La Fiorentina, nonostante i soliti problemi, riparte dopo tre partite senza vittoria in campionato. Contava vincere per tornare ai tre punti e, inevitabilmente, per riportare un accenno di serenità in una piazza che già rumoreggiava. i viola hanno compiuto la loro missione anche se, neanche a dirlo, c’è ancora molto da lavorare. Non sono state settimane semplici, quelle che hanno portato al match con i friulani. Dalla sconfitta in casa contro la Samp, alle tensioni per l’addio di Chiesa. Dal pareggio beffardo contro lo Spezia, alle voci sull’arrivo di Sarri.

Un inizio, certamente, non in linea con le rosee prospettive del patron Rocco Commisso. Ieri sono tornati i tre punti ma, ancora una volta, si sono presentati i vecchi problemi che assillano la Fiorentina, nonostante la vittoria finale. Nuovamente, i gigliati, hanno mostrato una certa fragilità nel gestire il vantaggio. Avanti per 2-0 dopo 21 minuti, i viola hanno subito il gol di Okaka. Nel secondo tempo, gli uomini di Iachini hanno di nuovo allungato, per poi rivivere gli usuali patemi dei minuti finali, quando Okaka ha di nuovo messo in discussione il risultato, segnando il gol del 2-3. In già due occasioni, su cinque partite disputate finora, la Fiorentina ha sciupato situazioni di vantaggio: è accaduto contro Inter e Spezia. Ieri, il popolo viola ha temuto si verificasse ex novo. Un aspetto, sui cui Iachini, deve lavorare alacremente, affinché Dragowski non sia costantemente chiamato a salvare il risultato.

Ci sono, senz’altro, anche buoni segnali di cui giovarsi dopo la vittoria contro gli uomini di Gotti. Il gruppo si mostra coeso e combattivo sul campo, segnale di vicinanza verso il tecnico. Castrovilli, ormai, non è più una sorpresa: il numero 10 ex Cremonese, è un vero pilastro del centrocampo viola e, inevitabilmente, si accinge a conclamarsi come un gioiello del gruppo della Fiorentina. Il centrocampista è già a quota quattro gol. Buone sensazioni anche da Amrabat, così come Biraghi. Insomma, in attesa di lavorare sui punti critici della sua squadra, il tecnico Iachini può abbozzare un sorriso di fiducia.