La Lazio fa partire la volata per l’Europa: vittoria per 2-0 sulla Sampdoria

Lazio Sampdoria

(Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

La Lazio vince allo Stadio Olimpico di Roma grazie alla rete di Patric nel primo tempo e quella di Luis Alberto nella seconda frazione, superando la Sampdoria per 2-0. Biancocelesti convincenti tra le mura amiche, tenendo il pallino del gioco per tutta la partita. Blucerchiati quasi impalpabili, con solo pochi lampi nel corso dei novantaquattro minuti di gioco (palo di Quagliarella al 90′). Maurizio Sarri fa partire così la volata per la qualificazione in Europa League, in attesa di Spezia-Atalanta e soprattutto Fiorentina-Roma.

Lazio-Sampdoria, il primo tempo finisce 1-0: in gol Patric di testa

La partita inizia con la Lazio che tiene il pallino del gioco con fitte trame di passaggi da destra verso sinistra: i biancocelesti però arrivati al limite dell’area diventano imprecisi e non riescono mai a finalizzare l’azione al meglio, con una Sampdoria che aspetta bassa e che sbaglia spesso in ripartenza. La prima vera occasione ce l’hanno proprio i blucerchiati al 20′ dopo che Caputo riceve sul filo del fuorigioco un pallone sulla destra – Lazio molto sbilanciata e scoperta sulla fascia sinistra – e poi la mette forte rasoterra in area: arriva in corsa Thorsby che di destro al volo la spara alta sopra la traversa, ma tra i tifosi biancocelesti è salito certamente qualche brivido sulla schiena per la paura.

La Lazio risponde al 22′ con un contropiede ben orchestrato da Milinkovic, il quale dopo aver stoppato bene il pallone a centrocampo, apre meravigliosamente sulla destra per Felipe Anderson. Lazzari arriva da dietro come un fulmine portandogli via la marcatura, quindi il brasiliano entra in area e dopo essersi aperto un varco con un dribbling, calcia sul secondo palo, non trovando la rete per poco. Al 40′ arriva la rete del vantaggio con Patric che colpisce di testa da calcio di punizione di Luis Alberto.

Lazio-Samp, il secondo tempo: magia di Luis Alberto, è 2-0

Al 60′ avviene quasi una magia, perché a farla è il Mago della Lazio, Luis Alberto. Tutto parte dalla cavalcata di Lazzari da centrocampo, dove recupera un pallone e fa parte il contropiede: il terzino destro biancoceleste si invola verso la porta avversaria, poi serve in area Luis Alberto defilato sulla sinistra. Lo spagnolo arriva davanti ad Audero in un uscita bassa e con un tocco di suola gli toglie il pallone dalle mani. Poi, a pochi metri dalla porta, beffa i due difensori accorsi a difendere la linea e calcia rasoterra sotto le gambe di uno di loro per il raddoppio laziale.

Al 90′ palo di Quagliarella lasciato solo al centro dell’area, con il bomber blucerchiato che scende in scivolata e a poca distanza da Strakosha colpisce il legno di sinistra.